Manifestazioni No Green Pass, l’informativa urgente alla Camera della ministra Lamorgese: “Posizione al vaglio per 66 per manifestazione Milano. Verranno accertate tutte le responsabilità”.
Si è tenuta oggi l’informativa urgente alla Camera sui fatti avvenuti lo scorso 9 ottobre a Roma, in occasione della manifestazione in piazza del Popolo contro il Green Pass. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso solidarietà alla Cgil, e alle forze di polizia, e ha fornito i numeri relativi alla manifestazioni svolte a partire dall’inizio della pandemia. Secondo quanto viene riportato, sono state 5.769 le proteste contro le misure anti Covid-19, con 3.668 di queste svolte nel 2021. Sono 1526 quelle tenutesi dal 22 luglio al 18 ottobre 2021, rivolte soprattutto contro il Green Pass. In generale, soltanto il 3,4% (52 manifestazioni) è sfociato in episodi di violenza.
Da Roma a Milano, “verranno accertate le responsabilità”
In questa percentuale, tuttavia, rientra il grave caso dell’assalto alla Cgil, episodio per il quale il numero di partecipanti si è “più che triplicato rispetto a quello previsto”, e che ha rappresentato “una situazione che per dimensione, intensità e durata senza precedenti”. Lamorgese, infatti, ha parlato di “otto angoscianti minuti, con apice tra le 17.32, quando i manifestanti hanno fatto irruzione nella sede sindacale, e le 17.35, quando le forze di polizia hanno ripreso il controllo della situazione e liberato i locali”.
“L’iniziativa di Roma ha visto una partecipazione eterogenea di gruppi sia della destra radicale che della sinistra antagonista e anche di semplici cittadini. Un numero di persone tra le 10 e 12mila persone. Ci si è interrogati sulla sottovalutazione dell’evento anche a causa di difetti di comunicazione, ad esempio gli organizzatori della manifestazione nel dare preavviso avevano previsto circa mille persone”, ha spiegato infatti la ministra. In questo senso, allora, “la forza pubblica ha messo a disposizione circa 840 unità effettive da ritenersi adeguate rispetto alle stime previsionali”, e sono stati disposti “controlli ai caselli autostradali”.
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Ma, oltre all’episodio romano, l’informativa ha riguardato anche la manifestazione di sabato scorso, in quel di Milano. Anche in questo caso, ha spiegato la ministra, la composizione dei partecipanti è stata variegata, con circa 80 persone riconducibili all’area anarchica. “I manifestanti hanno espresso l’intenzione di dirigersi alla Camera del Lavoro ma gli è stata preclusa questa possibilità, a seguire lo sparuto gruppo di militanti anarchici ha provato a raggiungere la sede della Regione Lombardia, anche in questi casi sono stati immediatamente bloccati. Tutti i tentativi di portare la manifestazione verso uno scenario di guerriglia urbana sono stati respinti dalle forze dell’ordine”, ha spiegato Lamorgese.
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Gli 80 anarchici, tutti riconducibili al centro sociale Saronno, dopo aver tentato una deviazione verso la sede della Regione, hanno proseguito “con ripetuti tentativi di deviazione del corteo, e hanno provato a indirizzarsi verso altri obiettivi sensibili”, con “continue e ripetute manovre che intendevano trascinare le forze di polizia verso uno scenario di guerriglia urbana”. Manovre respinte, queste, ma tutte le “eventuali responsabilità verranno accertate a carico di altre 66 persone, la cui posizione è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria”.