Torino: Lo Russo è il nuovo sindaco. Vince al ballottaggio su Damilano

Il candidato del centrosinistra a Torino ribalta i pronostici iniziali e supera il suo avversario anche al ballottaggio

Il centrosinistra trionfa anche a Torino, dove Stefano Lo Russo ha raggiunto al ballottaggio il 59.2% delle preferenze contro il 40.8% dell’esponente del centrodestra Paolo Damilano. Il neo-sindaco ha ottenuto circa 165mila voti in più dell’avversario, dato per favorito al primo turno. Damilano infatti aveva ottenuto con il 38,9% contro il 43,9% del candidato del centrosinistra sostenuto da Partito Democratico, Lista Civica lo Russo Sindaco, Sinistra Ecologista, Moderati, Torino domani, Articolo uno-Partito Socialista Italiano. Basso il dato dell’affluenza ferma intorno al 42% degli aventi diritto.

Stefano Lo Russo, 45 anni, è docente di Geologia al Politecnico ed era stato eletto per la prima volta in Consiglio comunale nel 2006 nella lista dell’Ulivo. Nello scorso mandato era capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale. Nella suo primo discorso lanciato dal comitato elettorale, Lo Russo ha ringraziato gli esponenti del Partito Democratico e delle liste di centrosinistra con cui aveva condotto la campagna elettorale insieme ai volontari, definendo il risultato “oltre le nostre aspettative: dobbiamo dire grazie alle torinesi e ai torinesi che ci hanno dato fiducia”. Lo Russo ha poi definito questa votazione “un esito importante che ci responsabilizza molto. Una grossa parte del risultato è dovuta a un programma concreto e alla compattezza della coalizione che non si vedeva da tanto, con tante pluralità ma che si sono mosse insieme. C’è stata una grande mobilitazione dei volontari che non si vedeva da tempo e una campagna elettorale ben organizzata e ben gestita – sostiene -. Il valore aggiunto è stato essersi messi in ascolto della città e dei cittadini“.

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Lo Russo risponde poi alla domanda su quale sarà la squadra di governo per la città. “Lunedì 25 annuncerò la giunta, mi prendo questo tempo per scegliere le persone migliori. Le caratteristiche che dovranno avere le assessore e gli assessori saranno competenza specifica della materia di cui si dovranno occupare, essere persone motivate che hanno voglia di lavorare per la città e siano coese e compatte rispetto al progetto“, aggiunge.

Il nuovo primo cittadino di Torino ha poi parole d’elogio per i suoi predecessori, presenti al comitato per l’annuncio della vittoria. “Un ringraziamento speciale lo devo a tre persone che sono state per me preziose, sostenitori, amici, che mi hanno accompagnato e dato i loro consigli, sono state una presenza costante, Valentino Castellani, Sergio Chiamparino e Piero Fassino. Vi ringrazio – ha detto – e vi prenderò a modello perché pur nella vostra diversità, nella specificità delle vostre foto caratteristiche e delle azioni di governo che avete sviluppato in una Torino sempre diversa negli ambiti del vostro governo, siete persone perbene, capaci, competenti oneste e per il bene che avete fatto alla città“.

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Si complimenta con il nuovo sindaco Paolo Damilano: “Voglio fare i complimenti a Stefano Lo Russo per una campagna elettorale corretta e sempre all’insegna del dialogo. Oltre ad augurargli buon lavoro, gli chiedo di prendersi cura di Torino nel momento più complicato della sua storia” ha detto il candidato sindaco del centrodestra. Parole di sportività politica anche dalla sindaca uscente Chiara Appendino che a giorni partorirà il suo secondo figlio: “Congratulazioni al neosindaco, gli faccio i miei migliori auguri di buon lavoro, Lo attende un compito complesso ma straordinario. Ho già sentito Stefano Lo Russo, e gli ho ribadito la mia disponibilità a fare un passaggio di consegne che mi auguro avvenga il più velocemente possibile. Anche perché ho una scadenza, e non vorrei essere in ospedale”. 

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