Nicolas de Bouillane de Lacoste, ambasciatore francese in Bielorussia, ha lasciato la sede di Minsk su richiesta delle autorità locali. Le motivazioni della disposizione non sono state rese note, ma esse sembrerebbero essere legate alla vittoria alle elezioni presidenziali di Alexander Lukashenko, i cui risultati non sono stati riconosciuti da diversi Paesi dell’Unione Europea, tra cui proprio la Francia. Il rappresentante non avrebbe, in tal senso, neanche mai presentato le sue credenziali al governatore.
Tensioni tra Bielorussia e Francia: l’ambasciatore francese Nicolas de Bouillane de Lacoste ha lasciato nelle scorse ore la sede di Minsk su richiesta delle autorità locali. “Il ministero degli Esteri bielorusso ha chiesto all’ambasciatore di partire prima del 18 ottobre”, si legge in una nota dell’ambasciata. “Ha salutato il personale dell’ambasciata e ha inviato un videomessaggio indirizzato al popolo bielorusso, che apparirà sul sito web dell’ambasciata”, aggiunge ancora.
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Le motivazioni della rottura non sono state rese note, ma sarebbero legate alle elezioni presidenziali di qualche mese fa in Bielorussia. Esse, infatti, sono state vinte da Alexander Lukashenko, ma i risultati non sono stati riconosciuti da diversi Paesi dell’Unione Europea, tra cui proprio la Francia. Il sesto mandato del presidente è stato accolto con grande dissapore dalla popolazione, tanto che si fa fatica a credere nella veridicità degli esiti elettorali. È anche per questo che, secondo i media locali, l’ambasciatore Nicolas de Bouillane de Lacoste sarebbe stato espulso dopo non aver presentato le sue credenziali al governatore.