Berlusconi boccia i No Green pass: «Strana idea di libertà, pensano di avere il diritto di contagiare gli altri»
«Il Covid ha distrutto non solo tante vite umane, ma anche tante aziende, tanti posti di lavoro. Il Green pass e l’obbligo vaccinale per alcune categorie, sono strumenti di tutela della vita e della libertà. Grazie ai vaccini stiamo tornando verso una vita normale, nella quale si può lavorare nelle fabbriche e negli uffici, si può andare a scuola in presenza, si possono frequentare cinema e teatri, ristoranti e centri sportivi. Hanno una strana idea di libertà coloro che pensano di avere il diritto di contagiare gli altri. Per fortuna sono molto pochi, anche se rumorosi». Silvio Berlusconi ha rilasciato una intervista e ha esposto la sua posizione contro le proteste che in queste settimane hanno contestato l’obbligatorietà della certificazione verde contro il Coronavirus. A intervistarlo Alessandro Sallusti, direttore di Libero.
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Gli italiani, sottolinea il leader di Forza Italia, sono “un grande popolo che dà il meglio di sé proprio nelle emergenze. Lo abbiamo dimostrato nella pandemia: di fronte a sacrifici gravi, ho visto una compostezza e un rispetto delle regole che fanno a pugni con l’immagine un po’ anarchica di `genio e sregolatezza che spesso accompagna gli italiani. La generosità con la quale in tanti, a cominciare dal personale sanitario fino agli addetti ai servizi essenziali, hanno messo a rischio la salute e la vita per consentire di superare la fase peggiore della pandemia rimarrà un modello e un esempio per tutti”.
Purtroppo, spiega però Berlusconi, la storia del nostro Paese “ha conosciuto tanti cattivi maestri che facendosi scudo del loro prestigio intellettuale e invocando la libertà di pensiero, di ricerca, di stampa hanno diffuso idee che altri hanno tradotto in pratica con conseguenze criminali. Naturalmente la libertà di espressione è un principio assoluto che va tutelato sempre, ma fomentare la divisione del Paese su un tema che dovrebbe vedere gli italiani uniti è davvero irresponsabile”.