Quentin Tarantino dice addio al mondo del cinema? Ecco le parole del noto regista americano

Quando si parla dello stile di regia di Quentin Tarantino non esistono mezze misure: o lo si ama o lo si odia. Dal 1987, anno in cui il regista ha iniziato a scrivere le prime sceneggiature, ha sempre ottenuto numerosi successi, richiamando fin da subito l’attenzione dei più grandi e famosi produttori di Hollywood.

Alcuni mesi fa, in occasione della presentazione del suo libro intitolato Once upon a time in Hollywood  – il quale racconta, in maniera più dettagliata e approfondita, la storia dell’ultimo film da lui girato – Quentin Tarantino ha ribadito ancora una volta l’intenzione di abbandonare per sempre la carriera cinematografica. Scopriamo insieme quali sono i reali progetti inerenti al prossimo futuro del noto regista statunitense.

Dieci: numero perfetto

Da tempo, ormai, giravano voci sul fatto che Quentin Tarantino avesse intenzione di ritirarsi dalle scene dopo il suo decimo film. Alcuni, in seguito all’uscita di Once upon a time in Hollywood, avevano addirittura ipotizzato che potesse essere proprio quella la pellicola con la quale il regista avesse scelto di congedarsi ai suoi innumerevoli fan. Gli amanti del genere “tarantiniano”, tuttavia, possono tirare un sospiro di sollievo: Quentin Tarantino girerà la sua ultima pellicola, la numero dieci, dopodiché, sarà pronto a lasciare il testimone a chiunque sia in grado di avvicinarsi al suo stile, da sempre inimitabile e inconfondibile.

Il noto conduttore americano Bill Maher ha recentemente ospitato nel suo programma Quentin Tarantino. Durante l’intervista, Maher si è mostrato alquanto stupito e sconcertato di fronte alla volontà del regista di abbandonare la cinematografia: Bill, infatti, sostiene che al momento la carriera del regista si trovi all’apice del successo.

“È proprio per questo che voglio chiudere”, ha replicato il regista, “perché conosco la storia del cinema, e so che da questo punto in poi, i registi non migliorano.” Tarantino, infine, ha concluso affermando quanto segue: “[…] Lavorare per trent’anni facendo il numero di film che ho fatto non è quantitativamente paragonabile a quello che hanno fatto altri registi, ma è comunque una carriera lunga. Una carriera molto lunga. E ho dato tutto quello che avevo da dare“.

Leggi anche—>Grande Fratello Vip, Guenda Goria asfalta la fidanzata di papà Amedeo: “Vera? Mi dissocio”

Leggi anche—>Grande Fratello Vip: Gianmaria sempre più confuso: “Cosa devo dire?”

La sua passione, la sua vita

Nato a Knoxville nel 1963, Quentin Tarantino ha mostrato fin da giovane il suo amore verso i film e la cinematografia. Inizialmente, il giovane Quentin aveva iniziato a studiare recitazione, per poi capire subito dopo che il suo vero talento non era recitare e interpretare i ruoli che gli venivano assegnati, bensì scrivere e ideare nuove sceneggiature.

Il vero e proprio successo arrivò nel 1992 grazie al film Le iene, del quale Tarantino ha scritto la sceneggiatura e curato la regia. Da allora, un successo dietro l’altro con Pulp fiction, Kill Bill, Bastardi senza gloria e molti altri, fino ad arrivare ai più recenti Django unchained, The hateful eight e Once upon a time in Hollywood. A partire dal 21 dicembre 2015, Quentin Tarantino si è conquistato anche una stella con il suo nome sulla celebre Walk of fame.

 

Gestione cookie