Manifestazione No Green Pass a Milano: salta la trattativa con la polizia, in piazza senza autorizzazione. Respinto il “ricatto” dei promotori: “Revocate i Daspo e concordiamo il percorso del corteo”.
A una settimana dal corteo non autorizzato No Green Pass (e a poche ore dall’apertura dei seggi elettorali capitolini), culminato con l’assalto alla sede della Cigl, nella giornata di oggi è prevista a Roma una manifestazione unitaria dei sindacati. Con partenza dall’Aquilino, il corteo si muoverà fino a piazza San Giovanni, luogo simbolo delle grandi proteste. A guidare la manifestazione lo slogan “Mai più fascismi”, in riferimento a quanto accaduto la scorsa settimana. L’obiettivo, infatti, è quello di radunare le forze “sane” del Paese evitando che si insidino esponenti di Forza Nuova e attivisti no-vax – tant’è che il Viminale, stavolta, corre ai ripari e mette in atto un piano anti-infiltrati.
Al tempo stesso, però, anche Milano scenderà in piazza. E ancora una volta (la tredicesima, per la precisione) i No Green Pass torneranno a protestare per le strade milanesi – questa volta, però, senza autorizzazione.
Dopo il venerdì nero di ieri – che non si è poi rivelato così rovente – oggi i No Green Pass tornano in piazza in quel di Milano. Con l’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde anche a lavoro, le proteste si svolgeranno però senza autorizzazione. Saltata, infatti, la trattativa tra la Questura e gli organizzatori della protesta. Come viene riportato dalle fonti, infatti, gli organizzatori della manifestazione avrebbero chiesto di annullare i Daspo emessi dalla Questura, in cambio della variazione del percorso del corteo chiesta dalle forze di polizia. Una richiesta che è parsa come un ricatto, e che per questo ha ricevuto il secco “no” dalla Questura.
LEGGI ANCHE: Manifestazione dei sindacati a Roma: “Mai più fascismi”. Oltre 10 mila persone
Secondo quanto si apprende, l’intenzione dei manifestanti era quella di passare davanti al comando dei carabinieri, fino sotto la redazione del Corriere e della Rai – al grido di “giornalisti terroristi”. La ichiesta di preavviso è stata tuttavia ritirata a seguito della trattativa saltata, e quella di oggi, dunque, sarà a tutti gli effetti una manifestazione non autorizzata.
LEGGI ANCHE: Gratta e vinci falso, tenta di incassare 500mila euro ma viene condannata
Pare non prospettarsi, tuttavia, un clima infuocato – quantomeno non allo stesso livello di quello che, invece, si respira a Roma. Eppure, sebbene a Milano si preannunci meno tensione, si tratterà comunque di una protesta “senza veri organizzatori e senza una leadership riconosciuta“. Cosa che, secondo quanto viene riportato dal Corriere della Sera, “rimane il problema principale nella gestione dell’ordine pubblico, perché anche nell’ipotesi di trovare un accordo con i promotori, il timore di prefetto e questore è di non avere poi all’atto pratico a che fare con persone in grado di garantire l’ordine o quantomeno una logica nello svolgimento dell’iniziativa. Per questo anche oggi sono attese migliaia di persone e si temono derive violente del corteo”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…