Trump contro Biden: “Usa nel baratro, Covid usato per ingannarci”

Donald Trump è tornato a criticare l’operato di Joe Biden. L’ex presidente degli Stati Uniti ha tenuto un comizio a Des Moines. Il repubblicano continua a non riconoscere la vittoria del rivale alle elezioni presidenziali, adducendo a brogli nel conteggio dei voti, e ne approfitta per attaccare l’attuale numero uno degli Usa sul tema dell’aumento delle tasse. Una folla lo ha accolto, intonando cori in suo favore.

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Donald Trump, ex presidente degli Usa – meteoweek.com

La battaglia di Donald Trump contro Joe Biden, che lo ha battuto alle elezioni presidenziali dello scorso anno, non si è ancora placata. L’ex presidente degli Stati Uniti non ha accettato la sconfitta e continua a sostenere che ci sia stato un broglio elettorale. Lo ha fatto anche nelle scorse ore nel corso di un comizio tenuto a Des Moines. Un bagno di folla lo ha accolto. I suoi sostenitori intonavano cori come “Trump won” (“Trump ha vinto”) e “We want Trump” (“noi vogliamo Trump”), mentre lui inneggiava contro l’attuale capo degli Usa. Le accuse sono sempre le medesime e riguardano anche la pandemia di Covid-19 attualmente in corso, oltre che temi di attualità come la fuga dall’Afghanistan ed i migranti.

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Joe Biden e i radicali di sinistra stanno portando il Paese sul baratro. I cinesi ci stanno rubando il lavoro, i talebani hanno ripreso l’Afghanistan. Adesso l’America non è più grande. Hanno usato il Covid per ingannarci c’è più gente che muore di Covid nel 2021 che nel 2020 nonostante ora ci sia il vaccino”. Queste alcune delle frasi pronunciate da Donald Trump. Il Tycoon, inoltre, ha criticato aspramente l’aumento delle tasse e “la spesa più alta della storia americana” con i due piani da oltre 4000 miliardi per le Infrastrutture e il welfare che il Governo americano sta valutando di approvare. Infine, ha preannunciato che grazie al voto di Midterm, il prossimo anno, i repubblicani torneranno ad avere il controllo di Camera e Senato, a patto che “passino ovunque leggi per rendere le prossime elezioni corrette e regolari”.

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