16enne ricatta una coetanea: “2.500 euro o diffondo le tue foto osé”

Un ragazzo di 16 anni avrebbe ricattato una coetanea e i suoi familiari, chiedendole 2.500 euro, altrimenti avrebbe diffuso foto osé della giovane. Il 16enne di origine nordafricana, è stato arrestato in flagranza dalla polizia di Piombino (Livorno) per estorsione a sfondo sessuale.

La madre della ragazza, prima di contattare la polizia, aveva ricevuto una telefonata che le indicava di controllare nella cassetta della posta, dove era stata depositata una lettera con alcune foto che ritraevano la figlia svestita (non in viso, ma riconoscibile da alcuni particolari) con la richiesta di versare 2.500 euro, pena l’inoltro del materiale fotografico anche al padre della sedicenne. Nel messaggio erano riportate precise indicazioni su come sarebbero stati tenuti i contatti con la famiglia, e cioè tramite un profilo Instagram con il quale sarebbe stata contattata l’altra figlia maggiorenne.

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Le indagini

La madre ha quindi denunciato tutto alla polizia, gli agenti hanno cominciato a seguire il sospettato che nel frattempo aveva indicato alla sorella della vittima tramite messaggi su Instagram di lasciare la busta con il denaro all’interno di una cassetta della pubblicità di un condominio del centro di Piombino. Poco più tardi gli investigatori avrebbero visto il sospettato allontanarsi dal portone del palazzo individuato, seguito da un altro giovane.

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Il ragazzo è stato così fermato e trovato in possesso delle banconote, che erano state contrassegnate, oltre che di 47,12 grammi di hashish. Dopo l’arresto, la procura per i minorenni di Firenze ne ha disposto il trasferimento al Cpa di Roma. L’arresto è stato convalidato dal gip del tribunale per i minorenni di Firenze, con l’applicazione per il giovane della misura della custodia cautelare in carcere.

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