Calci e pugni allo studente e la frase: “L’omosessualità è una brutta malattia, ne sai qualcosa tu” sono costati ad un professore di una scuola superiore della provincia di Perugia, una condanna a nove mesi di reclusione (pena sospesa) da parte del tribunale del capoluogo umbro.
LEGGI ANCHE > Medico chiedeva soldi in cambio farmaci oncologici gratuiti
Il fatto risale al 2014, lo studente all’epoca aveva 14 anni. Oltre ad averlo insultato, il professore doveva inoltre rispondere di avere colpito il giovane con “due calci a una gamba e altrettanti pugni a una spalla”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…