“Solo il 25% dei parlamentari al mondo è donna” ammonisce il premier. E alle parlamentari “fornite a bambine e giovani donne modelli positivi”
Il premier Mario Draghi interviene sulla questione della parità di genere, mettendo in luce come la politica sia profondamente indietro su questo aspetto, non solo in Italia ma in tutto il mondo. “La condizione femminile è una priorità della Presidenza italiana del G20 – ha ricordato il Presidente del Consiglio -. Lo scorso agosto, abbiamo tenuto la prima Conferenza ministeriale G20 sull’emancipazione femminile. Sono soltanto primi passi, e i Parlamenti possono aiutarci in quest’impegno così importante”.
Draghi ricorda anche l’importante “ruolo che i Parlamenti possono avere nel combattere le diseguaglianze di genere. Oggi, solo il 25% dei parlamentari al mondo è donna. Questo numero è cresciuto in modo costante negli ultimi anni, ma rimane troppo basso. Purtroppo, anche questi progressi possono essere facilmente cancellati”.
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Per il Presidente del Consiglio bisogna “continuare a tenere alta l’attenzione sui temi di genere e assicurarvi che le donne siano sempre al centro del processo legislativo. E dovete continuare a fornire a bambine e giovani donne modelli positivi, per incoraggiarle a partecipare attivamente alla vita politica e parlamentare del futuro“.
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“Dobbiamo difendere i diritti delle donne ovunque, soprattutto nelle regioni dove sono minacciate” ha ammonito il premier riferendosi “in particolare all’Afghanistan, dove le donne stanno perdendo i loro diritti e le loro libertà. Dopo 20 anni in cui la presenza delle donne nella vita politica e parlamentare afghana era in miglioramento, oggi assistiamo a una loro inaccettabile esclusione”.