Il mondo del rugby si è svegliato con una tragedia, il giovane Lucas Pierazzoli è morto sul campo che tanto amava in Argentina.
Dolore senza fine per la tragica scomparsa di Lucas Pierazzoli, il rugbista di 28 anni dell’Hurling Club deceduto in Argentina durante una partita di Primera B. Per lui è stato fatale un testa a testa con un avversario.
Lutto nel mondo del rugby, Lucas Pierazzoli muore a 28 anni
Durante gli ultimi minuti della partita tra Sitas e Hurling Club, nella nona giornata di Primera B, la seconda divisione rugbistica argentina. Lucas Pierazzoli è in campo, ha 28 anni ed è il pilone: deve aiutare i saltatori, assicurare la spinta. Come si dice nel rugby “deve fare il lavoro sporco“. Lui è uno di quelli bravi, un pilastro, così lo definisce il suo club.
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Mancano 5 minuti e Lucas corre verso il fondo del campo, ha il pallone in mano, poi viene placcato e rotola a terra. Un testa a testa, cade ma non si rialza più. In campo gli sguardi sgomenti, poi i medici del Sitas e dell’Hurling Club sono corsi verso di lui, steso a terra.
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Si aggiungono tre medici, genitori dei giocatori in campo che scendono dagli spalti per aiutare. Lucas ha un arresto cardiaco. Passano 40 minuti, arriva l’ambulanza, riescono a rianimarlo e Pierazzoli arriva all’ospedale Posadas. Ha le vertebre fratturate e il midollo spinale compromesso e i medici devono sottoporlo alla ventilazione artificiale. Passa qualche ora prima che i medici ne annuncino il decesso. Lucas Pierazzoli non ce l’ha fatta.