Assurda decisione del giudice per cui un video in cui delle ragazze vengono riprese in intimità e messe in rete, non è reato
Non è reato filmare e diffondere immagini delle ragazze mentre fanno pipì, semmai è un illecito civile. Questa la decisione del giudice riguardo la vicenda avvenuta durante la festa di paese a San Cibrao, in Galizia. Nel 2019 un gruppo di ragazze si è trovata a urinare in una stradina vicino alla festa, visto che i bagni pubblici erano indisponibili, e sono state riprese da delle telecamere nascoste installate a loro insaputa. Il filmato è addirittura finito su siti per adulti a pagamento, con tanto di volti e genitali in bella mostra.
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Non solo, il video ha poi fatto il giro del web, umiliando e mettendo in ridicolo le ragazze. Ma il magistrato non ha ritenuto che il fatto fosse così grave, che l’intimità delle donne fosse stata gravemente violata, e ha deciso solo per l’illecito civile ai danni dei responsabili. “Continueremo a lottare affinché quanto avvenuto, che considerano un’umiliazione, non resti impunito” affermano le vittime che annunciano il ricorso contro la decisione del tribunale.
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La decisione ha anche scatenato un’ondata di proteste in tutta la Spagna dove migliaia di donne sono scese in piazza per chiedere giustizia e una legge che le tuteli mentre online è nata la campagna con l’hashtag #XustizaMaruxaina.