Dopo l’esperienza amministrativa alla guida del Municipio 5, Giammarco Palmieri si è candidato all’Assemblea Capitolina di Roma: al centro della sua visione politica, il principio della coprogettazione.
Ripartire praticamente da zero per ricostruire un rapporto con la cittadinanza e progettare insieme un futuro per Roma. Giammarco Palmieri, dopo una significativa esperienza amministrativa alla guida del 5° Municipio di Roma, vuole proseguire a contribuire all’amministrazione di Roma come membro dell’Assemblea Capitolina. Rappresentante del Partito Democratico, vede in Roberto Gualtieri la possibilità concreta di Roma di uscire da una fase di grave involuzione e tornare a crescere: “Direi che in questa amministrazione è mancata ogni cosa: competenza, capacità progettuale, amore per la città” dichiara ai microfoni di Meteoweek, liquidando con poche parole la gestione di Roma da parte di Virginia Raggi e del Movimento 5 Stelle.
Per tornare, come PD e centrosinistra, a governare Roma è stato però necessario ricostruire un rapporto con la città ed il territorio, che i Dem avevano un pò allentato dopo le note vicende relative alla conclusione dell’esperienza politica della Giunta di Ignazio Marino. Sopratutto per quel che riguarda le periferie della città, “dove vive la maggior parte della popolazione della città”, spiega Palmieri. D’altronde è proprio nelle periferie e nelle semi-periferie che si è consumata l’esperienza amministrativa di Palmieri. Che per il buon governo della città ha una ricetta: la coprogettazione. Nel video l’intervista completa.