Una delle figlie di Laura Ziliani, Silvia Zani, mentre la Procura di Brescia indagava sulla morte della donna, scriveva su YouTube e commentava le trasmissioni Rai che parlavano della scomparsa dell’ex vigilessa di Temù.
Secondo quanto racconta il Giornale di Brescia, tra il 22 luglio e il 20 agosto, Silvia Zani, arrestata pochi giorni fa con la sorella Paola e il fidanzato Mirto Milani, ha pubblicato lunghi messaggi. Spesso parlando in terza persona e chiamando la madre “Laura”.
I commenti su YouTube
La donna in un commento alla trasmissione ‘Estate in diretta’ del 22 luglio scrisse: “Forse mia madre non è più in vita, ma con lei da quella casa é uscito per non tornare più anche il futuro di una famiglia, la mia famiglia, fragile, discreta, ma resiliente, che non si è mai sgretolata, che è sempre rimasta forte nonostante tutto, ma che adesso non esiste più”. “Vorrei che fossi qui con me: non riesco – scriveva – a vivere senza di te, tu che hai sempre creduto in me, in noi. Spero che questo mistero venga svelato, spero di rivederti ancora, se no penso che ti raggiungerò presto”.
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In altri messaggi ad agosto commentava le indagini: “La tisana è una fake news”. E ancora: “Il problema è che in questo modo si suggestionano le persone e si mette pressione sulla procura, che sotto stress potrebbe lavorare con più difficoltà e meno calma”