Una famiglia investe accidentalmente un cinghiale e chiede aiuto lungo la strada: un automobilista si ferma, raccoglie il cadavere dell’animale e scappa via. Nessun aiuto per i passeggeri in stato di difficoltà.
Un episodio del tutto singolare, quello capitato a una famiglia di Chieri (comune in provincia di Torino). Secondo quanto si apprende, il surreale incidente si è verificato nella serata del 23 settembre, e ha visto coinvolti un’auto e un cinghiale. Dopo un inaspettato impatto con l’animale, che ha provocato diversi danni alla carrozzeria del veicolo che transitava, un altro passeggero – che sopraggiungeva lungo la stessa strada – si sarebbe accostato per accertarsi di quanto accaduto. Eppure, invece di prestare aiuto e soccorsi alla famiglia rimasta vittima del sinistro, ha pensato bene di caricarsi in macchina il corpo dell’animale e fuggire via.
A raccontare la vicenda, oltre ai media locali, è stata la stessa donna rimasta coinvolta nell’incidente. Come viene riportato, la donna era in viaggio nella propria vettura, una Volvo, in compagnia del fidanzato, del figlio di tre anni e del loro cane. Stavano percorrendo la statale che va verso Riva, quando verso le ore 22:30 si sarebbe verificato un impatto improvviso. Attimi di panico per i passeggeri: con tutti gli airbag scoppiati a seguito del colpo, nessuno di loro ha per fortuna riportato lesioni.
Poco dopo, la donna sarebbe poi scesa dall’auto per assicurarsi di quanto accaduto: sulla strada c’era il corpo di un cinghiale, rimasto investito mentre stava attraversando la strada, sbucando dal nulla. Da lì a poco, però, sarebbe sopraggiunta un’altra auto, che pur non avendo assistito all’incidente far per fermarsi poco distante dalla Volvo della famiglia.
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Il proprietario, sceso dall’auto, si sarebbe tuttavia diretto verso l’animale, riverso a terra privo di vita: e invece di prestare soccorso ai passeggeri, in evidente difficoltà e con la macchina seriamente danneggiata, avrebbe caricato l’animale nella sua vettura e si sarebbe velocemente dileguato. Un fatto increscioso, che ha lasciato di stucco le vittime dell’incidente – le quali non sono riuscite nemmeno a prendere il numero di targa.
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“Giovedì sera verso le 22.30 abbiamo preso in pieno un cinghiale. In auto eravamo io, mio compagno, bimbo di tre anni e cane. Nessuno si è fatto nulla. Volvo distrutta e 8 airbag scoppiati. Fate attenzione perché pare succeda spesso da quelle parti. Infine volevo fare i miei più sentiti complimenti alla persona che si è fermata e senza nemmeno preoccuparsi di come stavamo ha pensato bene di caricarsi il cinghiale in auto e portarselo a casa”. Denuncia così la vicenda la donna protagonista dell’accaduto, in un post lasciato su Facebook – raccogliendo, almeno sui social, commenti di sostegno e solidarietà da parte dei concittadini.
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