Il professore Andrea Perinetti si è presentato ai suoi alunni dopo le vacanze estive come aveva sempre desiderato. Ora è una donna
Si è presentato in classe in una vesta nuova, quella di una donna. Lo sognava da vent’anni e finalmente il sogno di cambiare sesso e fare coming out è diventato realtà per il professore di latino Andrea Perinetti che, il primo giorno di scuola, si è presentato ai suoi alunni come donna. E’ successo al liceo Botta di Ivrea in Piemonte.
La professoressa ha pensato che “i ragazzi meritano sincerità” e ha reso pubblica la sua scelta. “E’ stata una sofferenza e ora che da un paio d’anni ho iniziato il mio percorso di transizione ho deciso di parlarne a tutti e di mostrarmi per quello che sono” ha detto in una intervista al quotidiano La Repubblica.
“Avevo l’armadio diviso a metà, ora non più – ha dichiarato sodisfatta – Il momento più emozionante, simbolico, è stato quando ho svuotato la parte di armadio in cui tenevo gli abiti da uomo, quelli che mettevo per andare a scuola“. E quando e tornata a scuola dopo le vacanze estive, si è rivolta ai suoi alunni ha annunciato solennemente: “Da oggi sono la professoressa Andrea Perinetti“.
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Lei, 61enne, sa di avere fatto qualcosa di importante per la sua vita. “Al Botta sono un’istituzione: ho 61 anni, sono un’ex allieva di questo istituto e da un quarto di secolo sono docente, qui, di latino e greco – continua – . Per tutto questo tempo ho vestito i panni maschili, ma è stata una sofferenza e ora che da un paio d’anni ho iniziato il mio percorso di transizione ho deciso di parlarne a tutti e di mostrarmi per quello che sono. L’ho fatto soprattutto per i ragazzi, che in questa fase della loro vita sono alla ricerca della loro identità, non per forza di genere. Devono capire chi sono e chi vogliono diventare: meritano sincerità e autenticità da parte di chi deve dare loro l’esempio“.
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L’annuncio è stato preso con serenità da personale scolastico e studenti che hanno accolto la scelta a ora la chiamano come lei desidera, ovvero “professoressa”. “Ed è questo che conta: è una bravissima professoressa, spiega bene, si vede che è appassionata del suo lavoro” hanno detto i ragazzi.
Lucia Mongiano, la dirigente scolastica, l’ha sempre sostenuta ed è stata lei la prima a chiedere agli alunni di chiamarla con appellativi femminili. “Dopo quella reazione così accogliente e disponibile, è arrivato l’annuncio alle colleghe: siamo amiche e mi hanno chiesto perché ci ho messo tanto a dirlo a tutti. E poi sono stata sincera con i ragazzi: ho raccontato, per esempio, che quando l’anno scorso a volte mi commuovevo era anche per colpa degli ormoni che prendo e che mi stanno trasformando il fisico” ha detto.
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La solidarietà nei confronti della Perinetti è anche sui social, dove i ragazzi hanno usato il profilo Instagram, normalmente destinato alla satira, per darle sostegno in particolare contro un articolo che la prendeva in giro: “Nel liceo classico del nostro comune una professoressa ha fatto coming out come transgender e la reazione degli alunni è stata molto supportiva se non indifferente” c’è scritto. “Io non ho dato importanza, ma loro si sono molto arrabbiati” dice ancora Andrea Perinetti.