Alimenti, Segrè (Waste Watcher):«Far crescere consapevolezza dei cittadini su spreco di cibo»

Il direttore scientifico di Waste Watcher, Andrea Segrè chiede di far accrescere una maggiore consapevolezza nei cittadini in merito agli sprechi alimentari 

Cibo sprecato-Meteoweek.com

Il direttore scientifico di Waste Watcher, Andrea Segrè, fondatore della campagna “Spreco Zero” nonché docente di Politica agraria all’Uni di Bologna, ha commentato il report su cibo e spreco intitolato “Food&Waste around the world“. Si tratta di un report che concerne 8 Stati del mondo.

«Il Cross Country Report Waste Watcher International offre, con una metodologia di indagine sui comportamenti di consumo mai testata prima a questo livello, una ‘istantanea’ sulle abitudini alimentari a livello mondiale», ha detto Segrè. «Abbiamo promosso questo Rapporto come essenziale punto di partenza per promuovere politiche pubbliche e private e iniziative internazionali di sensibilizzazione finalizzate a concretizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare al punto 12.3 che prevede di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030. Il Rapporto conferma con dati puntali il forte collegamento fra abitudini di consumo, spreco alimentare e diete sane, sostenibili e tradizionali come la Dieta mediterranea». 

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Segrè ha spiegato che «aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni in tutto il mondo permette di promuovere un’alimentazione sana e sostenibile, com’è in primis la Dieta Mediterranea, e di prevenire e ridurre lo spreco alimentare a livello domestico». 

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Il professore ha inoltre aggiunto che «anche il consumo e la cucina domestica aiutano a ridurre lo spreco, come dimostra ‘Il caso Italia’: chi è abituato a mangiare fuori spreca di più in casa.  Sono questioni che i cittadini ma anche e soprattutto le governance del pianeta devono adesso affrontare in modo strutturale», ha concluso.

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