Verso la terza dose di vaccino anti Covid-19: i primi a riceverla saranno gli over 80, il personale delle Rsa, e i sanitari over 60 o più a rischio. Lo comunica la circolare pubblicata dal ministero della Salute.
Secondo quanto viene indicato dalla circolare del ministero della Salute, previo parere delle agenzie potrà essere somministrata la terza dose con vaccini a mRna autorizzati in Italia (e quindi Pfizer e Moderna) dopo 6 mesi dall’inoculazione della seconda. Come viene riportato, i soggetti che per primi potranno ricevere la terza dose sono gli over 80, il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani. In un secondo momento, poi, il richiamo verrà disposto anche per le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi, a partire dai 60 anni o con patologia concomitante tale da renderli vulnerabili a forme di Covid-19 grave o con elevato livello di esposizione a infezione.
Terza dose su base dati e andamento dell’epidemia
Una nuova circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore della Prevenzione Gianni Rezza, indica tutte le categorie a cui verrà somministrata la terza dose di vaccino anti Covid-19. In linea con il parere del Comitato tecnico scientifico, il dicastero ha quindi emesso un provvedimento che permetterà al commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e alle Regioni di organizzare la successiva fase di vaccinazione nazionale.
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Come spiegato nella circolare, oltre alle suddette categorie la terza dose “potrà includere anche i soggetti con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/pre-esistenti, previo parere delle agenzie regolatorie”. “Sarà per ora possibile utilizzare come dose booster uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia (Pfizer e Moderna). La dose ‘booster’ va somministrata dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario“, si legge nella nota. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale “verrà invece decisa sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico”.
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Nel frattempo, il commissario Francesco Paolo Figliuolo – in visita alla Comunità di S. Egidio – ha spiegato che “siamo quasi al 78% della platea over 12 vaccinata, quasi 42 milioni di vaccinazioni, oggi supereremo questo numero e da domani partiremo con la somministrazione della cosiddetta dose booster, quindi delle dosi aggiuntive, per gli over 80 nelle Rsa e per i sanitari”.