Caso Saman, il fratello attacca uno dei cugini:«Ha detto che con il suo motorino poteva gettare il corpo nel fiume»

Gli inquirenti sono ancora sulle tracce della ragazza pakistana probabilmente uccisa dalla famiglia perché non voleva le nozze combinate

Saman Abbas-Meteoweek.com

Il fratello di Saman Abbas ha attaccato un loro cugino accusandolo di avere responsabilità nella scomparsa della sorella. Il sospetto che la ragazza sia stata assassinata dopo aver rifiutato le nozze combinate resta sempre molto alto. Zio, genitori e diversi cugini sono sospettati e il fratello 16enne della ragazza è tra i loro accusatori.

Il ragazzo ha detto ciò che avrebbe ascoltato dai cugini:«Uccidete, sennò io porto… cioè, ci sono…ho il motorino, facciamo piccoli pezzi e buttiamo nel…Guastalla, no? C’è un fiume, buttiamo là. Lei fa troppe cose, mette pantaloni, eh… C’è un fiume, buttiamo là. Lei fa troppe cose, mette pantaloni, eh…».

 

Saman e il fidanzato Saqib-Meteoweek.com

È la Gazzetta di Reggio a riportare la testimonianza del fratello di Saman che è dentro una struttura protetta. Il fratello accusa infine lo zio Danish, arrestato alcuni giorni fa».

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«Hanno forzato tantissimo Danish e anche mio papà, perché mio papà non ha pensato mai questa cosa di uccidere, neanche di toccare. Poi…Danish ha fatto questa cosa, lo so io, Danish ha fatto», ha commentato il ragazzino.

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Il dato di fatto attualmente è che il fratello di Saman non ha idea di dove possa essere la salma della sorella. Il 16enne è convinto che sia morta ma precisa di non aver assistito al suo omicidio, e quindi di non sapere dove sia Saman.

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