Massimo Manni è stato trovato privo di vita nel suo appartamento a Roma, in zona Clodio. Il regista, 61 anni, è stato trovato riverso sul pavimento della camera da letto.
Massimo Manni – MeteoWeek
All’interno dell’abitazione sono state rinvenute delle tracce di sangue, e non è stato trovato alcun bigliettino. La porta di ingresso dell’abitazione sulla Circonvallazione Clodia è stata aperta dai vigili del fuoco ed era senza mandate. Il ritrovamento del corpo è avvenuto intorno alle 19.30, si trovava a terra in camera da letto. Il pm di turno, Francesco Saverio Musolino, per chiarire le cause del decesso, ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio e ha disposto l’autopsia. Alle indagini sta lavorando il commissariato Prati che al momento non esclude alcuna ipotesi.
Tra le regie più note di Massimo Manni ci sono lo storico “Processo” di Aldo Biscardi e “Otto e mezzo”.
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La sorella Valeria
“Mio fratello aveva una serie di problemi di salute, da tempo. L’ho visto l’ultima volta il pomeriggio precedente al ritrovamento del corpo. Ora attendiamo l’autopsia che si fa in questi casi. Per noi questo è il momento del lutto, del dolore”. Sono le parole di Valeria, la sorella di Massimo Manni, all’Adnkronos.
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Si indaga per omicidio
La Procura indaga per omicidio per la morte di Massimo Manni. La decisione di procedere per omicidio è dovuta al fatto che il corpo senza vita di Manni, potrebbe non essere compatibile con la caduta per un malore fatale, come un infarto. Inoltre sono state trovate tracce di sangue accanto al corpo e sul ventilatore. Manni presenta una ferita alla testa e una alla mano.