La procura distrettuale di Torino ha chiuso le indagini sulla cosiddetta psico-setta scoperta nel luglio dell’anno scorso con base nei boschi di Cerano, in provincia di Novara, in riva al Ticino.
A capo della setta un 77enne definito ‘il professore’, accusato insieme ad altri adepti del reato di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori.
L’operazione ‘Dioniso’
L’operazione ‘Dioniso’, di polizia e Servizio Centrale Operativo, nella notte del 19 luglio 2020, ha portato all’esecuzione di 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni locali nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia, a seguito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino – Direzione Distrettuale Antimafia.
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L’avviso di chiusura indagini, come anticipato sulle pagine locali del quotidiano La Stampa, è stato notificato a 28 persone fra cui Gianni Maria Guidi, milanese, 77 anni, ritenuto il capo dell’organizzazione. Gli indagati hanno venti giorni di tempo per produrre memorie e documenti o farsi interrogare. Al termine del periodo di tempo gli inquirenti decideranno se e per chi formulare la richiesta di rinvio a giudizio.