Controlli per la prevenzione e la repressione della criminalità diffusa in provincia di Napoli. I Carabinieri della Compagnia Poggioreale, su 49 persone identificate (di cui 20 pregiudicate), hanno disposto due arresti e quattro denunce a piede libero per reati di vario genere. Anche a Boscoreale due giovani sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Uno di loro sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari.
Le attività di controllo dei Carabinieri della provincia di Napoli per la prevenzione e la repressione della criminalità diffusa, nei giorni scorsi, hanno dato i loro frutti. Le verifiche hanno riguardato diversi ambiti: dal rispetto delle norme utili a contrastare la diffusione del Covid a quelle relative alla circolazione stradale. Il bilancio nel quartiere di Poggioreale è di due arresti e di numerose denunce a piede libero. Un quarantottenne del posto è stato fermato per avere violato una misura del divieto di avvicinamento che era stata emessa nei suoi confronti, mentre un ventenne originario di San Giovanni a Teduccio è stato condotto in carcere dopo che più volte aveva violato gli arresti domiciliari che gli erano stati imposti per i reati di rapina e detenzione di armi. Le due persone sono entrambe pregiudicate.
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Denunciati, inoltre, un uomo per guida senza patente; un immigrato trentaseienne in Italia senza permesso di soggiorno; un parcheggiatore abusivo e tre spacciatori. I militari dell’arma, a margine di una perquisizione, hanno anche trovato nell’abitazione di un indagato armi e oggetti di dubbia utilità: 1 fucile ad aria compressa, 1 scanner di frequenze radio, 1 rilevatore di microspie, 2 apparati GPS e 1 metal detector. Ben tredici, invece, le segnalazioni per contravvenzioni del codice stradale. In totale sono state comminate multe per 17 mila euro. A Torre Annunziata 5 gli scooter sequestrati. Denunciate per resistenza a pubblico ufficiale anche due persone che, a bordo del motorino, non si sono fermate al momento dei controlli. Le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarli poco dopo.
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La fuga di due pregiudicati di Boscoreale, a bordo di uno scooter, invece, è durata qualche minuto in più. I due, uno ventinovenne e l’altro ventitreenne, hanno tentato di sfuggire ai controlli dei Carabinieri della Stazione locale mentre percorrevano via Trivio Marchese. Gli agenti li hanno notati poiché indossavano abiti scuri, guanti e caschi integrali. La targa del mezzo era visibilmente contraffatta con del nastro adesivo. Dopo un inseguimento durato ben 4 chilometri, i due sono stati bloccati. È emerso che uno di loro sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. Entrambi sono stati condotti in carcere e sono in attesa di giudizio. Lo scooter, che in base a quanto emerso è appartenente ad una società di noleggio, è stato sequestrato dalle autorità.