Fioccano i primi nomi per l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest 2022 in Italia: ecco i nomi dei possibili conduttori e le città in lizza.
L’Eurovision Song Contest organizzato dall’Italia
L’Italia è il Paese organizzatore del prossimo Eurovision Song Contest, in virtù della straordinaria vittoria, lo scorso maggio a Rotterdam, in Olanda, dei Maneskin, in precedenza vittoriosi al Festival di Sanremo. Sono state diverse le città che si sono candidate per il grande appuntamento ma – dato anche l’impegno previsto – si spera di poter sciogliere la riserva entro la fine dell’anno. L’appuntamento, sarà poi in diretta Rai.
Al momento, per l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest, sono in lizza Milano, Torino, Bologna, Rimini e Pesaro. Sino a qualche settimana fa, in pole c’era la città di Bologna – magari all’Unipol Arena – ma nelle ultime ore è tornata prepotentemente la città di Torino. La città piemontese avrebbe a disposizione il Palasport Olimpico per l’evento, ma anche il Palavela, accanto, per accogliere la sala stampa prevista con 1.500 tra giornalisti e fotografi.
Leggi anche ——> Massimo Boldi attacca Striscia la notizia: “Noioso e stupido” | La replica di Antonio Ricci
Capitolo conduttori
Ma c’è anche un altro nodo da sciogliere. La Rai, come detto, si occuperà della produzione interna, mentre regista, direttore della fotografia e staff dietro le quinte è fornito dall’organizzazione della stesso Eurovision Song Contest. Ma, a Viale Mazzini, tocca la scelta del conduttore o della conduttrice.
Leggi anche ——> Elisabetta Gregoraci trattiene a stento le lacrime: “Devo cambiare casa”
Di norma, si affida l’evento a più presentatori – massimo quattro persone – e l’evento organizzato dall’Italia non dovrebbe essere da meno. In pole c’è Alessandro Cattelan, che potrebbe essere affiancato da un altro grande nome, ovvero Chiara Ferragni. Ci sono aspetti importanti di cui tenere conto: la conduzione è prettamente in inglese – ecco perché i due nomi citati sarebbero perfetti – e una profonda conoscenza della musica internazionale. Ci saranno, ad ogni modo, primi sviluppi ai primi di ottobre.