Ad Apricena (Foggia) un pregiudicato e’ finito in manette: minacciava la vittima di incendiargli la casa se non avesse consegnato 15mila euro.
“Prepara 15mila euro o ti incendio casa”. Sarebbe questa la grave minaccia di un pregiudicato di Apricena ai danni di un lontano parente tramite telefonate minatorie continue.
L’uomo era riuscito a sfuggire all’arresto con l’accusa di tentata estorsione. Lo scorso 16 settembre però è stato riconosciuto in centro città dai militari della Sezione radiomobile della Compagnia di San Severo.
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L’uomo era già sotto ordinanza di custodia cautelare a firma della terza sezione penale del Tribunale di Foggia. Sul suo conto, pendevano gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di tentata estorsione ai danni di un lontano parente.
I fatti risalgono al periodo tra il 7 e il 13 gennaio 2020 quando, l’arrestato, mediante telefonate minatorie, intimava alla vittima di consegnargli l’ingente somma di 15.000 euro, minacciandolo che in caso contrario gli avrebbe incendiato l’abitazione fino a provocarne la morte. La vittima, nonostante la paura, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri denunciando l’estorsore e consentendo di avviare le indagini del caso. L’arrestato è stato smascherato e sottoposto agli arresti domiciliari.
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