Ladra improvvisata ruba borsa da un’auto: incastrata dalle telecamere e denunciata

Una impiegata di 35 anni, a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si è improvvisata ladra in un parcheggio del Conad: la donna ha visto la vittima – una 58enne – lasciare la borsa incustodita per qualche istante nella sua auto e non ha esitato ad aprire la portiera ed appropriarsi dell’accessorio. Dentro c’erano anche lo smartphone e i documenti bancari e personali della malcapitata. La sua fuga, tuttavia, è durata poco. La Polizia, attraverso le immagini delle telecamere che avevano immortalato la targa dell’auto, è riuscita a risalire alla colpevole, che è stata denunciata per furto aggravato.

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La borsa era rimasta incustodita in auto – meteoweek.com

Una rapina ai limiti dell’improvvisazione. Una impiegata incensurata di 35 anni è stata denunciata a Reggio Emilia per furto aggravato ai danni di una donna, che qualche giorno fa aveva lasciato in auto la sua borsa prima di dirigersi nel supermercato Conad di Quattro Castella a restituire il carrello con cui aveva poco prima trasportato la spesa. Al suo rientro nella vettura, non aveva più trovato l’accessorio, né tantomeno gli averi che c’erano dentro, tra cui un iPhone e i documenti, personali e bancari. Immediata la segnalazione ai Carabinieri, i quali in poco tempo sono riusciti a risalire all’identità della colpevole, che si era dileguata a bordo di un’utilitaria bianca. Le immagini delle telecamere, infatti, hanno immortalato il mezzo di trasporto su cui era a bordo la borseggiatrice ed una parte della targa, che è stata sufficiente per risalire alla proprietaria.

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La ladra improvvisata, intanto, aveva provveduto a sottrarre ciò che maggiormente le interessava dalla borsa rubata e la aveva lasciata nel parcheggio con ciò che restava. A trovarla un uomo, che l’ha prontamente consegnata alla commessa del supermercato Conad. Le forze dell’ordine sono riusciti a risalire all’iPhone tramite il Gps. Dopo avere consegnato l’accessorio alla vittima di 58 anni, quest’ultima ha denunciato che mancavano all’appello 70 euro in contanti e un paio di occhiali da sole dal valore di 400 euro. La colpevole – una impiegata incensurata di 35 anni –, dopo essere stata rintracciata, ha reso una piena confessione ed ha poi provveduto a risarcire per 400 euro la derubata. Ciò, tuttavia, non è servito ad evitarle una denuncia per furto aggravato. Dovrà difendersi dalle accuse in Tribunale.

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