Papa Francesco, in un’intervista sul volo di ritorno dalla Slovacchia, trasmessa da Tv 2000, ha parlato dei matrimoni gay, e dei negazionisti nel Collegio Cardinalizio.
Papa Francesco ha sottolineato nell’intervista che “il matrimonio è un sacramento, la Chiesa non ha potere di cambiare i sacramenti così come il Signore li ha istituiti. Ci sono leggi che cercano di aiutare le situazioni di tanta gente che ha un orientamento sessuale diverso”. “E’ importante, – ha aggiunto il Pontefice – gli Stati hanno possibilità civilmente di sostenerli, di dare loro sicurezza di eredità, salute, non solo per gli omosessuali, ma per tutte le persone che vogliono associarsi. Ma il matrimonio è matrimonio. Questo non vuol dire condannarli, sono fratelli e sorelle nostri, dobbiamo accompagnarli. Ci siano leggi civili, per le vedove ad esempio, che vogliano associarsi con una legge per avere servizi… c’è il Pacs francese, ma niente da vedere con il matrimonio come sacramento, che è tra un uomo e una donna”.
“Delle volte creano confusione. Sono fratelli e sorelle tutti uguali, il Signore è buono, vuole la salvezza di tutti, ma per favore non fare che la Chiesa rinneghi la sua verità. Tante persone di orientamento omosessuale si accostano alla penitenza, chiedono consiglio al sacerdote, la Chiesa li aiuta, ma il sacramento del matrimonio è un’altra cosa”.
Negazionisti anche nel Collegio cardinalizio
Il Pontefice ha inoltre osservato: “E un po’ strano perché l’umanità ha una storia di amicizia con i vaccini: il morbillo, la poliomielite… forse questa virulenza è dovuta all’incertezza, non solo della pandemia. C’è la diversità dei vaccini e anche la fama di alcuni vaccini che sono un po’ di più di acqua distillata, e questo ha creato una paura. Altri che dicono che è un pericolo perché dicono che col vaccino ti entra il virus dentro. Anche nel collegio cardinalizio – ha detto – ci sono alcuni negazionisti e uno di questi, poveretto, è ricoverato con il virus. Ironia della vita. Non so spiegarlo bene, alcuni dicono perché i vaccini non sono sufficientemente sperimentati. Si deve chiarire: in Vaticano sono tutti vaccinati tranne un piccolo gruppetto che si sta studiando come aiutare”.
La Chiesa ‘sia vicina e non condanni, non faccia politica’
La Chiesa sia vicina e compassionevole, se esce dalla pastoralità fa politica, ha aggiunto il Papa rispondendo ad una domanda sulle divisioni che si registrano negli Usa tra i Vescovi sul dare la comunione a politici che hanno sostenuto leggi pro aborto. “Non ho mai rifiutato l’eucaristia a nessuno, – ha replicato Bergoglio- non so se è venuto qualcuno in queste condizioni! Questo da prete. Mai sono stato cosciente di avere davanti a me una persona come quella che lei mi descrive, quello è vero. L’unica volta che ho avuto una cosa simpatica è stata quando sono andato a servire messa in una casa di riposo, ero nel salotto, e ho detto: chi vuole la comunione? Tutti i vecchietti hanno alzato la mano. Una vecchietta ha alzato la mano ha preso la comunione e ha detto: “Grazie, sono ebrea”. E io: “Anche quello che ti ho dato è ebreo!”. La comunione non è premio per i perfetti – pensiamo al giansenismo – la comunione è un dono, un regalo, è la presenza di Gesù nella Chiesa e nella comunità. Poi, coloro che non stanno nella comunità non possono fare la comunione, come questa signora ebrea, ma il Signore ha voluto premiarla a mia insaputa. Fuori dalla comunità – scomunicati – perché non sono battezzati o di sono allontanati”.
L’aborto è omicidio
Bergoglio ha affrontato anche il tema dell’aborto: “è più di un problema, è un omicidio, chi fa un aborto uccide, senza mezze parole. Prendete voi un qualsiasi libro di embriologia per studenti di medicina. La terza settimana dal concepimento, tutti gli organi stanno già lì, tutti anche il dna… è una vita umana, Questa vita umana va rispettata, questo principio è così chiaro! A chi non può capire, farei questa domanda: è giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema? E giusto assumere un sicario per uccidere una vita umana? Scientificamente è una vita umana. E giusto farla fuori per risolvere un problema?
LEGGI ANCHE: La Madonna ha un abito troppo vistoso, il sacerdote glielo toglie
E per questo la Chiesa è così dura su questo argomento perché è come se accettasse questo, è come se accettasse l’omicidio quotidiano. Mi diceva un Capo di Stato che il calo demografico è cominciato perché in quegli anni c’è stata una legge sull’aborto così forte che hanno fatto 6 milioni di aborti e questo ha lasciato un calo di nascite nella società di quel Paese”.
LEGGI ANCHE: 21enne uccisa in casa a colpi di pistola: omicida in fuga
L’intervento al colon ‘non è stata una cosa estetica’
Il viaggio del Papa in Ungheria e Slovacchia è stato un test per il suo fisico a pochi mesi dall’intervento chirurgico al colon subito a luglio. Lo stesso Pontefice con autoironia, in Slovacchia ha scherzato: “Sono ancora vivo”. Sul volo di ritorno dalla Slovacchia i complimenti dei giornalisti. Siamo tutti contenti per l’intervento chirurgico, che ha prodotto un risultato splendido, lei è ringiovanito! “Mi hanno detto che qualcuno voleva farsi l’intervento… Ma non è stata una cosa estetica”, ha tagliato corto Francesco.