Covid, il capo della Polizia Giannini: “Sul web strategia della tensione. Disinformazione è un pericolo insidioso”.
In pieno clima Covid, a preoccupare è anche la disinformazione. Sul tema si è espresso oggi il capo della Polizia Lamberto Giannini, nell’ambito dei lavori del IX Congresso Nazionale Siap. In occasione del Convegno nazionale dal titolo “Le sfide della Sicurezza nella società che muta”, moderato dal direttore dell’Adnkronos Gian Marco Chiocci, infatti, Giannini ha spiegato: “Oggi c’è un pericolo insidioso: la disinformazione, a cui si è andato ad aggiungere il complottismo“.
“Sul web ha corso una sorta di strategia della tensione: dapprima si sono minate diverse certezze, e poi, ai dubbi legittimi, si è aggiunta la disinformazione e il complottismo, con la diffusione di idee di suprematismo e addirittura di un caos voluto e organizzato”, ha spiegato il capo della Polizia.
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Come quanto spiegato da Giannini, poi, in questi ultimi mesi si è assistito a una “diffusa chiamata all’illegalità”, con cittadini in piazza che non “manifestano democraticamente, ma che bloccano stazioni, circondano il Parlamento e fanno azioni varie”. In tal senso, il capo della Polizia ha ricordato – sempre contestualmente all’evento – che è stata creata una nuova Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica. Strategia importante, questa, così da poter “essere sempre più presenti sul web per dare una risposta sempre più adeguata a queste insidie”.