È un pareggio quello con cui l’Atalanta fa il suo esordio stagionale in Champions League. Contro gli spagnoli del Villarreal non si va oltre il 2-2.
È la prima partita della nuova stagione di Champions per Atalanta e Villarreal, ma è già uno scontro diretto cruciale per approfittare dello scivolone del Manchester United, sconfitto 2-1 dallo Young Boys.
Atalanta che parte subito fortissimo, trovando dopo soli sei minuti di gioco il gol del vantaggio grazie al destro di Remo Freuler, che sfrutta l’appoggio di Zapata e spara un violento destro contro il palo e poi in porta. 0-1 per la Dea. Passa appena un minuto e i nerazzurri sfiorano il raddoppio con Gosens, che si fionda un un pallone vagante lasciato lì dalla difesa gialla e spara verso Rulli, bravo a parare ed evitare il gol.
I padroni da casa però crescono e cominciano a diventare pericolosi. Ci prova prima Manu Trigueiros col un tiro mancino centrale che trova pronto alla ribattuta Musso. Altro sinistro quello di Gerard Moreno, che al 33′ chiama il portiere argentino dell’Atalanta alla grande parata di piede.
Al 39′ però l’insistenza del Villarreal paga, e i padroni di casa riescono a trovare il pareggio. Verticalizzazione di Moreno per Pedraza, che mette a rimorchio per l’accorrente Trigueiros, che col destro insacca e fa 1-1. Due minuti più tardi ancora la sfida tra Gerard Moreno e Musso vinta dal portiere atalantino, che sforna un’altra grande parata di piede sul colpo di testa ravvicinato del centravanti spagnolo.
In apertura di ripresa l’Atalanta ha tre occasioni di fila: prima il mancino di Malinovskyi smanacciato in corner da Rulli, poi il mancato aggancio di Gosens a tu per tu col portiere avversario, per chiudere la spizzata di Zapata da calcio d’angolo che pizzica la traversa.
Villarreal che reagisce e al 66′ libera al tiro Gerard Moreno, che però vuole strafare e non riesce a segnare dopo un goffo tentativo di lob al portiere. Al 72′ però i padroni di casa riescono a sfruttare un altro errore in disimpegno della Dea per portarsi avanti. Palla recuperata e poi imbucata da Moreno per Danjuma, che col destro non lascia scampo a Musso e fa 2-1.
Sottomarino giallo che sfiora il gol del 3-1, ancora una volta con Moreno che di testa non inquadra la porta. Al minuto 83 allora l’Atalanta rimette la testa in area di rigore avversaria e riesce a pareggiare i conti. Ilicic mette un pallone in mezzo col destro, Miranchuk devia ma non controlla, Gosens col mancino mette in porta per il 2-2.
C’è però ancora spazio per le emozioni: un minuto dopo il gol del pareggio l’Atalanta si trova con l’uomo in più grazie al rosso rimediato da Coquelin. Dea che però non riesce a sfruttare la superiorità numerica, anzi deve essere salvata ancora una volta da Musso, che compie un vero e proprio miracolo sull’ultimo pallone della partita, ancora una volta su Gerard Moreno.
Un 2-2 comunque prezioso per l’Atalanta, che non perde fuori casa contro una diretta avversaria e potrà giocarsi le proprie carte per il prosieguo del cammino europeo.
