L’associazione Antigone presenterà il prossimo 20 settembre alcune proposte per un nuovo ordinamento penitenziario al carcere di Rebibbia a Roma
Lunedì 20 settembre nel carcere di Rebibbia a Roma, l’associazione Antigone presenterà alcune proposte per un nuovo regolamento penitenziario. Tali norme prevederebbero maggiori opportunità di contatti telefonici e visivi, un sistema disciplinare basato sul rispetto della dignità della persona.
Inoltre si propone di utilizzare meno l’isolamento, e prevenire forme di abuso, avere sistemi di sorveglianza più dinamici e altro.
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L’associazione spiega di aver scelto Rebibbia perché rappresentativo di un’organizzazione della vita interna più attento alla dignità delle persone che sono in carcere. In questo carcere sta sorgendo un nuovo polo universitario. La Cild (Coalizione italiana per le libertà e i diritti civili) ha regalato 5 computer e stampanti al carcere, mentre l’Università Roma Tre sta procedendo all’attivazione dei corsi.
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Lunedì verrà presentato dunque il progetto in maniera ufficiale, e saranno presenti anche alcuni detenuti iscritti all’università. Prenderanno parte all’incontro Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone e Mauro Palma, presidente del garante di quelle persone private della libertà personale.