Margherita Vicario, da attrice de I Cesaroni a giudice del Festival di Castrocaro: la carriera della cantante
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Margherita Vicario tra i giudici del celebre Festival di Castrocaro: un esempio per i giovani artisti.
Si è conclusa, appena due giorni fa, la 64esima edizione del Festival di Castrocaro, la storica manifestazione canora che si svolge dal 1975 a Castrocaro Terme e Terra del Sole. A presentare, quest’anno, l’ormai immancabile Paola Perego, accompagnata per l’occasione da Valeria Graci. La serata, trasmessa in diretta televisiva su Rai 2, ha registrato più di 700mila telespettatori e il 4,3% di share e ha visto trionfare Simo Veludo con il brano Mutande. Una vittoria che fornisce al cantante l’accesso di diritto alle audizioni dal vivo per la sezione “Nuove proposte” del Festival di Sanremo 2022. Il Premio SIAE per la migliore performance, invece, è stato invece assegnato a Bandito con il brano Romantico cronico. A decretare il vincitore è stata la somma dei punteggi assegnati dalla giuria degli esperti di Rai Radio 2, dal numero di streaming dei brani inediti sul portale TIMvision e, naturalmente, dalla giuria artistica.
La giuria artistica del Festival di Castrocaro 2021
Ed è proprio della giuria del Festival di Castrocaro 2021 che parliamo oggi, o meglio di uno dei suoi membri. Nel quartetto di spicco di quest’anno, infatti, accanto a Noemi, Ermal Meta e Boosta dei Subsonica, c’è stata anche Margherita Vicario. Attrice e cantautrice, quest’ultima rappresenta uno degli esempi per eccellenza di tenacia, versatilità e voglia di farcela. Oltre che di energia allo stato puro!
Le parole di Margherita Vicario
Tutte caratteristiche che si sono rispecchiate perfettamente nelle dichiarazioni rilasciate da Margherita Vicario a TIMVISION. “Il mio consiglio ai ragazzi che vogliono fare musica è di sviluppare prima di tutto il senso critico, andare a vedere spettacoli, andare a teatro, ai concerti, leggere libri, toccare generi e temi diversi, per poter capire cosa ci appassiona davvero. Non puoi amare tutto, non può piacerti tutto! Poi, detta da una autodidatta come me, bisogna suonare, suonare, suonare. Iniziare subito con uno strumento”, ha spiegato durante la sua videointervista.
La carriera di Margherita Vicario
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È esattamente così, infatti, che Margherita Vicario è riuscita ad arrivare dov’è adesso. Dopo essersi laureata nel 2009 all’Accademia europea d’arte drammatica, ha iniziato a lavorare come attrice soprattutto per fiction e film, diretta al cinema da Fausto Brizzi, Antonio Manzini e Woody Allen e in televisione da Lamberto Bava, Michele Soavi e Riccardo Donna. Impossibile non ricordarla nel cast de I Cesaroni! Ma tra una pellicola e l’altra, la giovane attrice ha anche approfondito lo studio del canto, cimentandosi anche nel genere musical con Se riesco parto, un corto da lei scritto e diretto, vincendo i premi per miglior film, miglior attrice protagonista e migliori musiche originali.
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Così, ha spiccato il volo e ha iniziato l’attività da solista, portando in scena i primi spettacoli, arrivando finalista del Premio Musicultura e pubblicando il suo primo album Minimal Musical, candidato al Premio Tenco come migliore opera prima. Da allora, soltanto impegno e crescita continua: il 14 maggio, appena 5 mesi fa, è uscito il suo secondo album: Bingo.