Si tratta della prima azienda ad introdurre il Certificato Verde obbligatorio per poter accedere all’hub di Milano e alle altre sedi dell’azienda.
“Abbiamo deciso di introdurre il Green Pass, anticipando le decisioni che Governo e parti sociali stanno valutando per continuare a garantire la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e al contempo mantenere la continuità del business”, queste le parole di Pierfrancesco De Rossi presidente e ceo di Siemens Spa. “Lo smart working, la nostra modalità di lavoro dal 2018, consentirà comunque a chi non accede alle sedi di lavorare da remoto.” Ci saranno poi deroghe per i siti produttivi. Il Green Pass per l’accesso agli uffici di Milano e delle altre sedi, entrerà in ‘vigore’ da lunedì 27 settembre. Come spiegato dal braccio destro italiano del colosso tedesco, sono previste delle deroghe per alcuni specifici casi, ad esempio i siti produttivi. Questa decisione è stata presa a seguito di un percorso intrapreso fin dall’inizio della pandemia, all’ interno del quale l’organizzazione del lavoro è il prerequisito. Lo smart working, che in Siemens è l’unica modalità di lavoro per la generalità dei collaboratori, ratificata da un accordo sindacale del 2017, ha permesso infatti di far lavorare da remoto durante il lockdown circa 3.000 persone.
L’ulteriore evoluzione è arrivata negli ultimi 18 mesi, si è spinta verso un modello di lavoro innescato dal ‘New Normal’: anche su questo fronte, infatti, il management ha accelerato, lanciando un progetto pilota di trasformazione dello spazio virtuale e fisico, che sta portando al lavoro ibrido, mix di attività in presenza e da remoto. Tra le misure di salute e sicurezza più importanti che hanno accompagnato la decisione di introdurre il Green Pass ci sono: un protocollo che ha permesso ai dipendenti di poter godere di luoghi di lavoro sicuri fin dall’inizio della pandemia, la campagna di screening sierologico, l’adesione all’iniziativa promossa da Confindustria con l’implementazione della campagna vaccinale Siemens per la propria popolazione aziendale, una propria campagna di informazione e comunicazione scientifica interna su Covid-19 e i relativi vaccini a cui ha aderito la maggioranza dei collaboratori.
La raccolta dei certificati e la mappatura vaccinale promossi recentemente evidenzia poi che oltre il 90% dei collaboratori di Siemens Spa e Siemens Mobility in Italia ha già completato il percorso vaccinale. “A questo punto del percorso, il perseguimento delle nostre priorità si riflette nel positivo andamento del business e nella rafforzata fiducia dei nostri collaboratori che abbiamo rilevato a intervalli regolari con indagini interne tra cui una recentissima e una commissionata all’Istituto di Ricerche Piepoli” ha sottolineato De Rossi: “i risultati ci dicono non solo che la salute e la sicurezza rappresentano il fattore di maggiore attenzione oggi per le aziende ma anche e soprattutto che i nostri collaboratori ci riconoscono un ruolo di tutela del loro benessere fondamentale, e questo è oggi per noi l’elemento di fiducia chiave della nostra organizzazione”.
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