Gesù ci fa presente come le leggi che lui ci ha dato sono i consigli di Dio per l’uomo, non l’uomo per le leggi.
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)
Dio vi ha riconciliati per presentarvi santi e immacolati.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Col 1,21-23
Fratelli, un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
Parola di Dio.
R. Dio è il mio aiuto.
Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. R.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. R.
Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,1-5
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.
Quante volte ci atteniamo a quello che “dobbiamo” fare, piuttosto che fare semplicemente ciò che è giusto? Gesù oggi ci insegna come sia lecito in certe situazioni agire secondo quella legge “non scritta” del nostro cuore. Ma attenzione! Non si tratta di aggirare il vero bene, si tratta di perseguirlo, quando dentro di noi, come una fame o una sete, scalpita il suo desiderio.
E se il nostro desiderio di bene con ciò che ci dice Dio andassero in conflitto? E se anche la Bibbia sembrasse contraddirsi? Il vero bene non è facile da discernere, così si fa riferimento a delle regole, a dei consigli, sia nella vita che nel cammino verso Dio. Dio ci ha donato la Bibbia perché riuscissimo ad avvicinarci a lui, e non per controllarci!
Il commento al Vangelo di ieri
In questo Vangelo gli apostoli sono stati rimproverati perché si nutrivano di qualche spiga, la raccoglievano e la strofinavano con le mani per tirarne fuori la farina, in giorno di sabato. In quel giorno, allora, gli israeliti osservavano sacro riposo, tanto che anche solo procurarsi il cibo poteva essere un effrazione della legge: bisognava evitare qualsiasi attività.
Gesù ci fa presente come le leggi che lui ci ha dato sono i consigli di Dio per l’uomo, non l’uomo per le leggi. Dio ce le ha donate, inoltre, per la nostra salvezza. Così, ogni regola esistente, se non è per l’uomo e a favore dell’uomo, dovrebbe essere riletta alla luce di questo Vangelo.
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