Distrutto il gazebo elettorale del M5S, identificati i responsabili dell’assalto: perquisiti quattro no-vax, tre di loro hanno precedenti di polizia. Nel mirino delle autorità anche altri 6 partecipanti alla manifestazione.
Assalto al gazebo del Movimento 5 Stelle da parte di alcuni no-vax. Un episodio, questo, che si è verificato nel pomeriggio dello scorso 29 agosto, in occasione della manifestazione contro il Green Pass di Milano. Subito dopo la vicenda, a finire indagati sono stati un uomo di 47 anni (con precedenti di polizia per furto, danneggiamento, rissa, porto d’armi od oggetti atti a offendere, ingiuria e altri reati) e una donna di 34, con precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia. L’accusa è quella di danneggiamento, manifestazione non autorizzata e attentato contro i diritti politici del cittadino. Entrambi sono stati perquisiti, insieme ad altri due no-vax, individuati successivamente dai poliziotti della Digos milanese sempre in riferimento all’assalto perpetrato ai danni dello stand del partito pentastellato.
Assalto al gazebo M5S, quattro no-vax perquisiti
Secondo quanto si apprende, nella giornata di ieri la polizia di Stato di Milano ha eseguito – sia nel capoluogo lombardo che in provincia di Lecco – quattro decreti di perquisizione locale e personale, emessi dal capo della sezione distrettuale antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto Nobili e dal sostituto procuratore Paola Pirrotta. I destinatari del provvedimento sono gli stessi che si sono resi protagonisti dell’assalto al gazebo elettorale del M5S avvenuto il 29 agosto scorso. Agli indagati vengono contestati i reati di attentato ai diritti politici dei cittadini, danneggiamento in occasione di manifestazione in luogo pubblico e mancato preavviso al questore di riunione in luogo pubblico.
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Tra questi, oltre al 47enne con precedenti (residente in provincia di Lecco, e verso il quale è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal comune di Milano per un anno), e alla cittadina milanese di 34 anni (verso la quale era stata già emessa una misura di prevenzione dell’avviso orale), sono finiti nel mirino delle autorità anche un 52enne milanese con precedenti di polizia quali furto e violazione delle norme anti-Covid (indagato nell’ambito dello stesso procedimento anche per manifestazione non preavvisata) e un cittadino di 62 anni residente a Milano, privo di precedenti. Tutti avevano già partecipato a precedenti manifestazioni no-vax contro il Green Pass.
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Secondo quanto viene riportato, le attività di identificazione sono state effettuate grazie all’intervento dei poliziotti della Digos intervenuti durante l’assalto al gazebo, coadiuvate dalla successiva analisi delle immagini video registrate dalle telecamere presenti. Ad ogni modo, sempre in rifermento a quanto accaduto nella giornata di domenica scorsa, la polizia di Stato ha deferito all’autorità giudiziaria anche altri 8 cittadini italiani: 6 per mancato preavviso al questore di riunione in luogo pubblico di cui uno anche per uno per istigazione a delinquere; uno per travisamento in pubblica manifestazione; uno per vilipendio. Nei confronti di due dei seguenti 6 indagati, sono state emesse anche misure di prevenzione – quali l’avviso orale e il foglio di via dal comune di Milano.