Afghanistan, l’attivista Zahra: “Tra le donne c’è chi pensa al suicidio”

Le drammatiche parole di Zahra Ahmadi, la 32enne imprenditrice e attivista afghana, riuscita a fuggire da Kabul, questa sera riceverà un riconoscimento per la lotta a favore dei diritti umani .

Zahra Ahmadi – MeteoWeek

“Per le donne dell’Afghanistan impegnate nella lotta per i diritti civili la cosa peggiore adesso è la morte della speranza. In questi giorni quando riesco a parlare con alcune di loro percepisco forte il sentimento di impotenza e rassegnazione ed in qualche caso mi confessano apertamente di pensare al suicidio”. Sono le parole di Zahra, affidate all’ANSA. L’attivista questa sera riceverà un riconoscimento per la lotta a favore dei diritti umani nell’ambito della 42esima edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo.

L’arrivo di Zahra in Italia – MeteoWeek

Lo scorso 14 agosto, Zahra aveva partecipato ad una manifestazione di protesta, contro l’avanzata dei talebani. Subito dopo l’ingresso dei miliziani a Kabul, la 32enne si era dovuta nascondere in un appartamento. È riuscita a salvarsi solo grazie al ponte aereo, organizzato dalla Farnesina con l’Aeronatica Militare: “”Quando ormai non avevo più speranze il console italiano in Afghanistan (Tommaso Claudi, ndr) e mio fratello Hamed mi hanno contattato e sono riuscita a lasciare il mio paese ed a salvarmi la vita.

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Ma sono angosciata per chi è rimasto. Se arriviamo ad essere prigioniere a casa nostra, se le mura delle nostre abitazioni diventano una gabbia questo per noi è inaccettabile e non possiamo pensare ad un futuro così, senza la libertà che avevamo. Meglio suicidarsi allora che restare in queste condizioni”, ha dichiarato Zahra

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