La protesta all’Università la Sapienza di Roma. Gli organizzatori: “il numero chiuso non aiuta la crisi pandemica”
Proteste all’Università la Sapienza di Roma durante i test per l’accesso alla facoltà di Medicina. Un gruppo di studenti questa mattina ha organizzato una manifestazione silenziosa per dire No al numero chiuso per gli aspiranti medici. Oggi si sono presentati per sostenere le prove oltre 76mila persone per 14mila posti in Medicina e 1.200 per odontoiatria.
Le associazioni studentesche che hanno aderito alla protesta affermano come il numero chiuso non aiuti l’emergenza sanitaria. Sugli striscioni frasi come: “Caro libri, corsi privati e tasse: meritocrazia o selezione di classe?“, “La pandemia lo ha dimostrato, il numero chiuso va cancellato. No alla sanità azienda” oppure “Per togliere il numero chiuso non serve un miracolo ma +aule+docenti + finanziamenti”.
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“Il numero chiuso destruttura il Servizio sanitario nazionale – dicono gli aderenti alla protesta – e non si basa effettivamente sulla meritocrazia: chi può permettersi costosi corsi di preparazione privati avrà possibilità maggiori di entrare“.
