Ritorno al futuro per le esportazioni italiane: è l’orientamento del Rapporto Sace export 2021 che sarà presentato il 14 settembre prossimo
E’ un “ritorno al futuro” quello delineato nel Rapporto Sace export 2021 che sarà presentato il prossimo 14 settembre: un marcato e veloce rimbalzo dell’economia globale, infatti, farà da volano all’export italiano che, quindi, toccherà livelli più alti di quelli pre-pandemia. Un “ritorno al futuro” in un mondo che, tuttavia, deve fare i conti con una ripartenza a macchia di leopardo in quanto influenzata dalla diffusione dei vaccini.
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Il Rapporto, si legge in una nota, indicherà anche le coordinate alle imprese italiane che esportano, tra nuove sfide e opportunità da cogliere sul mercato globale, alla luce delle enormi potenzialità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Covid, Sace export 2021: è ritorno al futuro. Raggiunta l’autosufficienza nella bilancia alimentare
Frattanto, a conferma delle previsioni contenute nel report di Sace export 2021, il nostro Paese ha raggiunto per la prima volta nella storia recente l’autosufficienza nella bilancia alimentare, cioè le esportazioni di cibi e bevande, sotto la spinta della modifica degli stili di consumo e di acquisto indotti dalla pandemia di Covid, superano in valore le importazioni. Nel dettaglio, nei primi 6 mesi del 2021 l‘export agroalimentare tocca il valore record di 24.81 miliardi di euro, +12% sul 2020, mentre l’import è fermo a 22.95 miliardi.
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Nel dettaglio, nei primi 6 mesi del 2021 l‘export agroalimentare tocca il valore record di 24.81 miliardi di euro, +12% sul 2020, mentre l’import è fermo a 22.95 miliardi.