Sono stati pochi in minuti intercorsi tra il fumo e poi il fuoco che ha avvolto il grattacielo la Torre del Moro, in via Antonini a Milano. Pezzi incandescenti della struttura che volano verso il basso.
La testimonianza di quanto accaduto tramite alcuni video realizzati da residenti della zona, agli atti dell’inchiesta della Procura milanese, coordinata dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Marina Petruzzella.
Con gli accertamenti condotti dai vigili del fuoco sarebbe stata anche individuata la ditta che avrebbe realizzato i pannelli di rivestimento esterno dell’edificio, la Aza Aghito Zambonini di Fiorenzuola (Piacenza). Dal momento in cui si è sviluppato il rogo, probabilmente in un appartamento al 15esimo piano, a quando il palazzo è stato completamente avvolto dalle fiamme, come era già emerso, sarebbe passato circa un quarto d’ora. Nei nuovi video raccolti dagli inquirenti si vede la Torre avvolta dal fumo e poi, nel giro di pochissimi minuti, il grattacielo che va a fuoco come una torcia con pezzi di struttura avvolti dalle fiamme che cadono verso terra.
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Dalle prime analisi è stato accertato che a propagare con grandissima rapidità il rogo è stato un “effetto camino” dovuto allo spazio di aria che stava tra il ‘cappotto termico’ di rivestimento esterno e la struttura principale dell’edificio. Allo stesso tempo, i pannelli del rivestimento sono andati a fuoco velocemente bruciando “come cartone”, a detta degli stessi inquirenti. Sarebbe stata individuata, poi, proprio la ditta che avrebbe realizzato i pannelli di questa struttura esterna a vela, ossia la Aza Aghito Zambonini.
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I vigili del fuoco stanno verificando quale materiale sia stato usato per i pannelli e va accertato se il materiale indicato nei documenti di costruzione sia lo stesso effettivamente usato. Tutte le analisi in corso, anche sul funzionamento dei sistemi antincendio (pare che non si sia attivato l’allarme e che le bocchette dell’impianto idrico non funzionassero in molti piani), saranno effettuate tenendo conto delle normative, come il testo unico del 2011 sulla prevenzione degli incendi. Sul tavolo dei pm è attesa la prima informativa dei vigili del fuoco, che lavorano pure per capire per quale motivo e dove esattamente si è originato l’incendio.
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