Virginia Raggi, sindaca di Roma, ha presentato un esposto contro la Regione Lazio per la gestione dei cinghiali nelle zone urbane
Virginia Raggi, sindaca di Roma, ha presentato oggi, 1 settembre, un esposto contro la Regione Lazio per ciò che concerne la gestione cinghiali nelle zone della città «ricedenti nel territorio di Roma Capitale». La sindaca scrive che «la presenza massiccia e incontrollata dei cinghiali» nelle zone urbane sarebbe «conseguenza della mancata previsione e/o attuazione da parte della Regione Lazio di efficaci piani di gestione».
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Secondo quanto si legge nell’articolo 19 della legge 157 del ‘92 dovrebbero essere «le Regioni a provvedere al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia».
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Nell’esposto si legge ancora che la Regione Lazio «risulterebbe inadempiente al Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Città Metropolitana di Roma Capitale e Roma Capitale» secondo cui dovrebbe essere la Regione «a dover predisporre piani di gestione nelle aree ricadenti nel territorio di Roma Capitale e a dover individuare strutture regionali in grado di ricevere gli animali vivi, catturati nell’ambito delle attività di controllo numerico».