Omicidio Caruana Galizia, aperta indagine sui siti di fake news

La polizia maltese ha aperto un’indagine sulle fake news, diffuse da falsi siti, sulla vicenda dell’omicidio della giornalista Caruana Galizia

MeteoWeek.com (Photo by Getty Images)

La polizia maltese ha aperto un’indagine su quella che è una vera e propria campagna di disinformazione orchestrata da una serie di falsi siti internet che diffondono fake news sul caso di Daphne Caruana Galizia, la giornalista d’inchiesta assassinata quattro anni fa, mentre il Premier Robert Abela ha dato mandato alla Commissione nazionale sui reati informatici di fare piena luce sulla vicenda.

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Nel corso dell’ultima settimana vari siti e blog, che nella veste grafica richiamano quelli autentici maltesi di informazione e tutti registrati utilizzando il medesimo provider, hanno rilanciato notizie false sull’omicidio della giornalista e sulle persone in esso coinvolte. Nell’ambito di tale campagna di disinformazione sono state divulgate online anche false email attribuite a personaggi maltesi di alto profilo, ivi compreso il Premier.

Omicidio Caruana Galizia, aperta indagine sui siti di fake news. “Tutti sanno chi c’è dietro”

La famiglia della giornalista ha bollato la campagna di disinformazione come un tentativo di screditare quanti in questi anni  si sono prodigati per fare luce sulla vicenda. “La campagna è così maldestra che tutti sanno chi c’è dietro, per questo ha avuto successo nel diffondere la paura”, ha twittato Andrew Caruana Galizia, uno dei figli della giornalista.

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Daphne Caruana Galizia venne uccisa con un’autobomba davanti alla sua abitazione nel 2017. Da allora, un indagato si è dichiarato reo confesso mentre due suoi presunti complici sono sotto processo. Anche il presunto mandante dell’omicidio, il milionario maltese Yorgen Fenech, è sotto processo. Fenech, tramite i suoi legali, ha negato il proprio coinvolgimento nella campagna di disinformazione.

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