Confarca su monopattini elettrici: «Regolamentarli, sono armi in mano ai giovani»

Confarca chiede che i monopattini vengano regolamentati e che venga imposto l’obbligo di indossare il casco

Monopattino-Meteoweek.com

Confarca, confederazione italiana rappresentante più di 2.500 scuole guida sul territorio nazionale, chiede di regolamentare i monopattini elettrici e imporre l’obbligo del casco. «Regolamentare la micromobilità con i monopattini elettrici, vere e proprie armi nelle mani dei più giovani, affinché non accadano più tragedie come quelle di Sesto San Giovanni, in cui un ragazzino di 13 anni è caduto violentemente a terra mentre era sul suo monopattino, battendo la testa», afferma l’ente.

«Il nostro è un sollecito affinché non succedano più tragedie simili. Bisogna regolamentare la micromobilità con regole precise, anche per i monopattini elettrici», dice Christian Filippi, segretario nazionale sezione autoscuole Confarca. Confarca chiede di introdurre un attestato per abilitare alla guida dei monopattini elettrici, che i minorenni potranno conseguire dopo 4 ore di formazione.

Leggi anche:—>Cibus, Coldiretti: Italia raggiunge autosufficienza alimentare

«Non è il primo sinistro che si verifica, e temiamo che non sarà nemmeno l’ultimo. Nella relazione che abbiamo presentato lo scorso 13 luglio già c’erano casi di incidenti mortali, anche all’estero, avvenuti alla guida di monopattini elettrici che, ribadiamo, sono facilmente manomettibili», prosegue Filippi. «Spesso, viene manomessa la centralina elettronica e il monopattino va più veloce. Non ci vuole certo un ingegnere elettronico per manometterli. È un gioco da ragazzini, e i nativi digitali sanno modificare il software».

Leggi anche:—>Afghanistan, Di Maio:«Italia primo Paese Ue per numero di cittadini afghani evacuati e per solidarietà»

«Ecco perché, alla luce dell’ultimo incidente mortale verificatosi nel Milanese, la confederazione nazionale delle autoscuole chiede una regolamentazione del settore, come già proposto in commissione trasporti il 13 luglio scorso, anche tramite il conseguimento di un attestato di abilitazione alla guida per i non patentati, oltre all’introduzione dell’obbligo del casco», chiosa Confarca.

Gestione cookie