Bassetti aggredito da no-vax: “Scortato dalla polizia da casa all’ospedale”

L’infettivologo Matteo Bassetti denuncia l’aggressione da parte di un no-vax: “Scortato dalla polizia da casa in ospedale. Allo stesso livello degli atti terroristici, la magistratura intervenga”.

Bassetti scortato dalla polizia - meteoweek.com
infettivologo Bassetti scortato dalla polizia (foto di archivio) – meteoweek.com

Continue minacce, quelle rivolte a Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. L’esperto, preoccupato per le manifestazioni no-vax che stanno prendendo luogo nel nostro Paese, aveva già spiegato all’Adnkronos Salute come la sua posizione sull’obbligo vaccinale e, più in generale, sulla campagna di somministrazione del farmaco anti Covid-19, lo abbia reso vittima di insulti e intimidazioni. Una situazione per certi versi simile a quella del farmacologo Silvio Garattini, che ha confessato di aver ricevuto lettere di insulti per lo stesso motivo e che ha parlato di “un movimento sempre più aggressivo”.

Bassetti: “Allo stesso livello degli atti terroristici

“In questo momento quando esco di casa e vado in ospedale la Polizia mi accompagna e così al ritorno”. Con queste parole esordisce Bassetti, raggiunto dai giornalisti di Adnkronos. E prosegue: “Ma non è importante quello che stanno facendo le forze dell’ordine, che è encomiabile, ma quello che dovrebbe fare la magistratura ovvero mettere insieme tutte le denunce e lavorare con l’unico scopo di perseguire queste persone come associazione a delinquere o movimenti di eversione. Quindi non più perseguirli come offesa alla persona ma per quello che fanno contro l’ordine pubblico. Credo che su questo sia importante, occorre intervenire perché queste violenze sono allo stesso livello degli atti terroristici“.

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Il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, del resto, ha denunciato un recente episodio di aggressione, nel quale è stato inseguito e minacciato da un no-vax. Ma non è tutto. “Continuo a ricevere minacce ogni giorno dai no-vax“, ha ulteriormente spiegato, tanto che “su una chat su Telegram mi hanno attaccato duramente e hanno fatto girare il mio cellulare. Sono stato riempito di messaggi, telefonate e insulti con minacce a me e alla mia famiglia“.

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L’infettivologo ha poi evidenziato: “C’è un clima insostenibile e serve una presa di posizione forte della magistratura per perseguire questi reati perché non è possibile che serva una denuncia al singolo. Qui c’è un movimento organizzato che ha lo scopo di delinquere, vanno nelle piazze insultando me e altri colleghi. Non è possibile che mi debba guardare le spalle appena esco di casa per evitare che non accada nulla di violento”.

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