Da ieri il vulcano ha ripreso la sua attività con una spettacolare fontana di lava ed emissione di cenere, Musumeci convoca riunione coi sindaci interessati
L’Etna ha ripreso la sua attività esplosiva da ieri, 29 agosto, con una fontana di lava, esplosioni ed emissione di cenere dalla parte Sud Est del cratere. Lo comunica l’Ingv di Catania, che ha registrato una crescita dell’ampiezza del tremore, che sfiora valori piuttosto alti.
In seguito a questi nuovi sviluppi, il governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha convocato una riunione con i sindaci coinvolti e il capo del dipartimento regionale, Salvo Cocina.
Leggi anche:—>Migranti, ancora sbarchi in Salento, Lampedusa allo stremo
L’attività esplosiva del vulcano è ricominciata ieri intorno alle ore 15:21, con fontane di lava e una enorme nube di cenere ricaduta sui comuni a Sud Est del versante dell’Etna.
Leggi anche:—>Grattacielo Milano, rogo ancora “in fase di spegnimento”
Intanto la Soris ha avviato il protocollo di monitoraggio costante della suddetta ricaduta di cenere e convocato sindaci, aeroporto ed enti competenti in modo da accertare se vi siano stati danni a cose o persone.
