Ornella Vanoni si racconta. La cantante ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ha raccontato inediti aneddoti sulla sua vita privata, aprendosi sui suoi grandi amori.
Un vulcano di grinta: questa è Ornella Vanoni
L’età è solo un numero e, la prova vivente di questo è sicuramente Ornella Vanoni. Ottantasette anni a settembre, grinta, tenacia e una filosofia di vita affascionante e intrigante, la cantante italiana è sicuramente uno dei volti più apprezzati del panorama musicale italiano, capace di reinventarsi e riscoprirsi continuamente.
Ornella Vanoni ha rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera” in cui ha ripercorso i momenti più significativi della sua lunga e ricca vita, portando l’attenzione sulla relazione che aveva intrecciato con Giorgio Strehler, il noto regista teatrale. Vediamo un po’.
La relazione con Strehler, conosciuto al Piccolo Teatro
Nel corso della lunga intervista, la cantante di “Domani è un altro giorno” ha snocciolato alcuni dettagli privati e inediti sulla sua relazione con il celebre direttore artistico, iniziata quando lei aveva solo vent’anni. «Nessun uomo mi ha mai amata tanto» si legge. «Era sposato, ma non importava: sposarmi non è mai stata la mia ambizione. Frequentavo i corsi al Piccolo Teatro (…) Veniva sempre a fare lezione nella mia classe, per lo stupore delle altre: di solito non si vedeva mai. L’insegnante di danza era sua moglie, da cui era già separato. Mi detestava: aveva capito al volo che sarei piaciuta al marito». ha confessato la Signora Vanoni, aggiungendo che Strehler aveva riconosciuto fin da subito il suo talento, seppur pensasse che non sarebbe stata in grado di reggere la tensione. Come si sa, tuttavia, la loro storia finì e a svelare il motivo è stata la cantante stessa. «Non potevo seguirlo nella droga e negli altri suoi vizi. Andai al festival di Spoleto (…) Lì incontrai Renato Salvatori, quello di “Poveri ma belli” (…) Fu solo un flirt, ma uscirono le foto di una nostra gita in motoscafo sul lago di Bracciano. Strehler ne soffrì come un cane. Veniva a casa mia e cominciava a ripetere: “Con te non posso vivere, senza di te non posso vivere…”. Una volta, anni dopo, mi telefonò: “Tu devi tornare con me, ti voglio al mio fianco…”. Lo informai che stavo per sposarmi».
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Il matrimonio di Ornella Vanoni con Ardenzi e la relazione con Gino Paoli
Il matrimonio a cui Ornella Vanoni ha fatto riferimento fu quello con Lucio Ardenzi, dal quale separò dopo cinque anni. Dalla loro unione nacque un figlio, Cristiano. La vita della cantante, tuttavia, è stata costellata da altri amori, che la cantante ricorda con affetto e nostalgia. Un nome è Gino Paoli, frequentato in verità prima del matrimonio con Ardenzi. I due si conobbero, come in molti sapranno, per motivi lavorativi, ma l’attrazione fu fatale: dopo una lunga passeggiata, i due si scambiarono un bacio, dando il via a una relazione che li ha lasciati con l’amaro in bocca: nonostante si sposò poi con Ardenzi, la cantante era ancora innamorata di Paoli.
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