Enzo Galli, l’ultimo sms alla moglie: “Mi affido alla volontà di Dio. Vi amo tanto”

Enzo Galli era rimasto bloccato in India insieme alla moglie a fine aprile. Erano entrambi positivi al Coronavirus, si trovavano li’ per adottare una bimba. È morto ieri dopo tre mesi di ricovero in ospedale.
“Mi intubano, ora ti saluto. Amore da domani non parleremo più. Mi affido totalmente alla volontà di Dio e alle decisioni che prenderete. Vi amo tanto. Stai sicura che Dio è più grande”, questo l’ultimo messaggio inviato alla moglie, Simonetta Filippi lo scorso il 29 maggio prima che lo intubassero. Il 45enne si trovava all’ospedale di Careggi.
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La moglie: “Hanno provato a salvarlo fino all’ultimo”
“Né noi, né i medici ci aspettavamo quello che è accaduto. I medici sono stati meravigliosi, sia sul piano professionale che umano. Hanno provato fino all’ultimo secondo” a salvarlo. Sono state le parole di Simonetta Filippi: “Ringrazio Careggi, il dottor Adriano Peris e la sua equipe – ha continuato la donna – sono stati meravigliosi come meraviglioso è stato il console italiano a New Delhi che ci ha aiutato in tutti i modi”. Enzo Galli, risultato positivo l’8 maggio, lo è rimasto, sempre secondo quanto riferito dalla donna “fino a due settimane fa” quando si è negativizzato ma ormai il suo organismo era stato troppo colpito dalla malattia.