Prima di uccidersi, il 70enne ha scritto una lettera di cinque pagine in cui spiega il perché ha ucciso la moglie e la figlia 15enne.
Emergono nuovi dettagli sull’omicidio-suicidio che, lo scorso 22 agosto, ha sconvolto l’intera comunità di Francolino di Carpiano, nel milanese. Salvatore Staltari, 70 anni, dopo aver ucciso la moglie, Catherine Panis, e la figlia 15enne Stefania, si è tolto la vita con la stessa arma da fuoco. Prima di morire, però, si sarebbe preso cura dei cadaveri.
Si è preso cura dei cadaveri
Stando ai risultati dell’autopsia, madre e figlia sono state uccise tra le ore 6 e le 7 del mattino nell’appartamento in cui vivevano. Salvatore Staltari, invece, sarebbe morto circa 7 ore più tardi. L’esame autoptico conferma, inoltre, che tutti e tre sono morti a causa di colpi di arma da fuoco. Ma cosa avrebbe fatto l’assassino nelle ore precedenti la sua morte?
LEGGI ANCHE: Cadavere tra ulivi, forse appartiene a donna che ha partecipato al rave
Prima di suicidarsi, il 70enne avrebbe scritto una lettera di cinque pagine. Al suo interno parla del suo rapporto con la moglie caratterizzato da numerosi litigi legati a possibili problemi economici. Prova, inoltre, a dare una spiegazione alla decisione di uccidere anche la figlia: non voleva lasciarla da sola. Prima di morire, quindi, Salvatore Staltari avrebbe vegliato sui corpi della moglie Catherine e della figlia Stefania.