“Nevermind”, il bambino sulla copertina fa causa ai Nirvana

Il neonato, ormai diventato maggiorenne, Spencer Elder, che compare sulla copertina dell’album “Nevermind” dei Nirvana ha fatto causa alla band per pedopornografia. 

Se pensavate di sapere tutto sui Nirvana, vi sbagliavate di grosso. L’ultima novità fresca di stampa vi stupirà come ha stupito senz’altro loro. Partiamo dall’inizio: vi ricordate il bambino sulla copertina dell’album “Nevermind“, pubblicato nel 1991? All’epoca riscosse un successo clamoroso, diventando nel giro di poco tempo uno degli album più importanti nella storia della musica degli anni ’90 e del rock. Ma fece anche scalpore il neonato completamente nudo in bella vista sull’album.

Lo stesso protagonista, Spencer Elder, trent’anni dopo, ha deciso di fare causa alla nota band per questa foto. Il motivo? Pedopornografia o detto altrimenti, sfruttamento sessuale di minori.

“Nevermind”, l’album dei Nirvana sotto accusa da parte del neonato

La decisione di fare causa ai Nirvana deriva dal fatto che Spencer Elder non ha mai dato il consenso per l’uso di quella foto a fini commerciali e tanto meno i suoi genitori. Ha dichiarato infatti che né sua madre né suo padre non firmarono alcuna liberatoria all’epoca, ma ricevettero solo la somma di 150 dollari. Inoltre, che un’immagine del genere, di un bambino completamente nudo senza veli, costituisce pornografia infantile. Cosa però non confermata dalla legge americana secondo cui le foto non sessuali di bambini piccolissimi non sono da considerare pedopornografia.

Ma Elder non si è fermato qui e ha puntato il dito anche contro un’altra ‘mancanza’ da parte della band. Sempre sulla copertina di “Nevermind”, non sono stati coperti i genitali del neonato con un adesivo come da accordi. Ma in più è stata aggiunta a posteriori una banconota di un dollaro che secondo l’avvocato dell’accusatore farebbe sembrare il minore “come una prostituta“. Stando a quanto detto, il giovane ragazzo ce l’avrebbe con i Nirvana perché hanno compromesso e danneggiato a vita “l’identità e il nome legale” che porta e che questi saranno sempre associati allo “sfruttamento sessuale commerciale“. Ma le sue affermazioni sembrano andare in contrasto con quello che ha fatto precedentemente l’accusa.

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Spencer Elder, pro o contro i Nirvana?

Spencer Elder, in onore di alcuni anniversari importanti dell’album dei Nirvana come il 25°, ha riprodotto la stessa foto di lui neonato. Questo gesto fa riflettere sul reale interesse nei confronti della band che ha avuto nel corso della sua vita. In alcune interviste infatti aveva ribadito il suo attaccamento da fan per l’album e per il gruppo, mentre in altre li aveva denigrati, accusandoli appunto di aver sfruttato la sua immagine senza consenso.

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Sta di fatto che facendo causa per la copertina di “Nevermind” ha chiesto 150 mila dollari a ciascuno delle 15 persone coinvolte. Ma per il momento nessuno dei diretti interessati si è pronunciato al riguardo.