Muore un bambino di 5 anni, Speranza e Regione ordinano ispezione

Un bimbo di 5 anni, dimesso domenica ad Adria per gastroenterite, era tornato all’ospedale di Chioggia, poi è deceduto a Padova. La nonna:«Non aveva patologie»

Il piccolo Giacomo Lionello, 5 anni, è morto domenica all’ospedale di Padova per cause ancora da accertare. Al bimbo, visitato domenica mattina all’ospedale di Adria (Rovigo), i medici avevano diagnosticato una gastroenterite e poi l’avevano dimesso. Successivamente, però, lo avevano ricoverato in un secondo ospedale, a Chioggia (Venezia), poiché i sintomi persistevano. In serata avevano avuto un improvviso arresto cardiaco.

I medici avevano quindi deciso di trasferirlo a Padova, «ma nel frattempo si sono manifestati altri due episodi di arresto cardiaco, ripresi con le manovre rianimatorie». Dopo averlo stabilizzato, lo hanno portato all’ospedale di Padova durante la notte, alle 3 e alle 7 è morto «per un ulteriore peggioramento delle condizioni».

Ora il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha comunicato la disposizione di un’ispezione per «ricostruire il percorso, sentire gli operatori di tutti gli ospedali e valutare passaggi e cartelle cliniche. Davanti a questa tragedia, non potevamo fare altrimenti».

A predisporre l’ispezione nei tre ospedali in questione, anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. La Ulss 3 ha chiarito che i medici avevano scoperto problemi gastroenterologici e cardiaci ma non respiratori nel bimbo. La dirigenza sanitaria veneziana spiega che «sono attualmente in corso indagini diagnostiche e autoptiche, pertanto non è ancora possibile trarre conclusioni sulle cause della morte».

Intanto la nonna materna del piccolo Giacomo, Carla, dice che il nipote non aveva patologie. «Si è sentito male sabato notte, accusava continui episodi di vomito e a quel punto i genitori hanno deciso di portarlo in ospedale. A Chioggia la situazione domenica pomeriggio sembrava stabilizzata. Alle 2 di lunedì notte però ho ricevuto una telefonata da mia figlia che mi avvertiva dell’immediato trasferimento di mio nipote a Padova per un improvviso e grave peggioramento. Poi il decesso». La nonna spiega anche che il piccolo era negativo al test del Coronavirus.