Green Pass obbligatorio, cosa cambia dal 1° settembre per scuola e trasporti?

Dal primo settembre in Italia scatterà l’obbligo di Green Pass esteso anche a trasporti a lunga percorrenza, scuola e università. Ecco cosa cambia, di preciso, a partire da settembre. 

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MeteoWeek.com (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)

Inizia dal prossimo primo settembre l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass anche per scuola, università e trasporti a lunga percorrenza (come treni, aerei e navi), con nuove regole e restrizioni previste dal decreto approvato il 6 agosto. I criteri per ottenere la Certificazione verde restano sempre gli stessi: una dose di vaccino, un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o l’attestazione di avvenuta guarigione dal Covid nei mesi precedenti. A cambiare sono piuttosto i luoghi in cui è previsto l’obbligo di Green Pass. La lista dal primo settembre si allungherà, e riguarderà tutti coloro che hanno più di 12 anni e che non sono stati esentati dalla vaccinazione per motivi di salute (questi ultimi saranno in possesso di un’idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della salute). Ecco quali sono i luoghi in cui entrerà in vigore l’obbligo di Green Pass dal primo settembre.

Trasporti

Il Green Pass sarà necessario dal primo settembre per avere accesso a ogni tipo di aereo, dai voli nazionali a quelli internazionali. Con una differenza: mentre per i voli nazionali è possibile utilizzare il “Green Pass all’italiana”, concesso dopo una dose, per i voli tra i Paesi dell’Ue è necessario aver completato il ciclo vaccinale. Il Green Pass diventa obbligatorio anche per accedere a navi e traghetti che si occupano di trasporto interregionale, con l’eccezione dei trasporti marittimi coinvolti nello Stretto di Messina (in quel caso non sarà necessario esibire il Green Pass). Per quanto riguarda i treni, anche in questo caso la Certificazione verde riguarda i tragitti a lunga percorrenza, pertanto il Green Pass sarà necessario in Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita. Stesso principio per gli autobus: il Green Pass sarà obbligatorio per gli autobus che svolgono un servizio “in modo continuativo o periodico” su un percorso che collega più di due regioni. Non è necessario esibire il Green Pass, invece, per metropolitane, bus urbani e regionali.

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Scuola

Ma non finisce qui. A partire dal primo settembre l’obbligo di Green Pass riguarderà tutto il personale scolastico ed universitario. La Certificazione verde dovrà essere esibita all’ingresso e chiunque sarà sprovvisto di Green Pass non potrà accedere alle strutture scolastiche. In quel caso, la sua assenza verrà considerata un’assenza ingiustificata. Alla quinta assenza ingiustificata si procede alla sospensione del rapporto di lavoro, e il dipendente non percepirà più lo stipendio. A quel punto, saranno i supplenti a sostituire il personale assente. L’obbligo di Green Pass, inoltre, come annunciato riguarderà anche gli studenti universitari, che dovranno esibire il Certificato verde per accedere ai locali universitari. Quando dovranno esibirlo?

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Controlli e verifiche “dovranno essere svolte a campione con le modalità che ogni ateneo individuerà”, afferma una nota del ministero dell’Università e della Ricerca. Tutti gli altri studenti, di ogni altro ordine e grado, sono invece esentati dall’obbligo di Green Pass. Restano in vigore le norme anti-Covid stabilite fino ad ora: mascherina obbligatoria per chiunque abbia più di 6 anni, divieto di accesso a scuola con temperatura superiore a 37,5 gradi e distanziamento di almeno un metro raccomandato.

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