Vaia: “Soddisfatto per ritorno controllore sui mezzi, ma è solo l’inizio”

Il nuovo piano per il trasporto pubblico del Governo, che entrerà in vigore a settembre e cercherà di contrastare la diffusione del Covid-19 sui mezzi, ha reintrodotto la figura del controllore. Un successo secondo Francesco Vaia. Il direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma, infatti, da tempo chiedeva che tale misura fosse introdotta al fine di verificare il rispetto delle misure di restrizione: dal corretto utilizzo della mascherina al monitoraggio sulla capienza.

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Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma – meteoweek.com

Da settembre entrerà in vigore il nuovo piano per il trasporto pubblico. Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha anticipato nelle scorse ore le misure che esso introdurrà: dalla capienza massima dell’80% (sia in zona bianca sia in zona gialla) dei mezzi di trasporto all’obbligo di mascherina (preferibilmente Fp2), fino alla reintroduzione della figura del controllore. I dipendenti avranno il compito di verificare che non ci sia eccedenza di viaggiatori su pullman, metropolitane e treni, nonché che coloro che sono a bordo rispettino le norme, indossando correttamente la mascherina, mantenendo il distanziamento sociale e – tra l’altro – timbrando il biglietto.

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Dopo mesi di appelli sono molto soddisfatto che qualcosa comincia a muoversi. È ancora troppo poco ma indubbiamente è un inizio e speriamo che nessuno si metta di traverso“, Lo ha detto Francesco Vaia a commento delle nuove misure. Il direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma da tempo chiedeva che venisse designata una figura capace di controllare che venissero rispettate le misure di restrizione utili ad evitare la diffusione del Covid-19 sui mezzi di trasporto, soprattutto in vista della riapertura di scuole, università e uffici con l’arrivo dell’autunno.

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