La Cnn ha pubblicato anche le foto di tre lettere scritte in pashtu con “sigilli che corrispondono a quelli delle lettere d’archivio talebane”
Secondo quanto riportato dalla Cnn, i talebani hanno emesso una sentenza di morte nei confronti di un afgano, con l’accusa di aiutare gli Stati Uniti e proteggere suo fratello, che ha fatto da interprete alle milizie Usa. La Cnn pubblica anche le foto di tre lettere scritte in pashtu caratterizzate da «sigilli che corrispondono a quelli delle lettere d’archivio talebane».
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Nella prima lettera dei talebani, si intima all’uomo di presentarsi in udienza, mentre nella seconda, scritta a mano come la prima, si avverte della sua mancata presentazione all’udienza. C’è infine una terza lettera, questa volta dattiloscritta, in cui i talebani comunicano all’uomo che, dato che ha ignorato l’ordine di comparizione in udienza e rigettato gli avvertimenti di smetterla di servire «i crociati invasori», lo hanno giudicato «colpevole in contumacia».
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All’uomo, pertanto, viene annunciato che per queste ragioni è condannato a morte. Nell’ultima lettera, si legge infine che «queste decisioni del tribunale sono definitive e non avrai il diritto di opporti. Hai scelto questo percorso per te stesso e la tua morte è eminente [sic], se Dio vuole».